L'ANALISI
16 Luglio 2024 - 14:30
POMPONESCO - I Carabinieri della Stazione di Viadana hanno tratto in arresto un 63enne del luogo, in ipotesi accusatoria, per illecita detenzione di una pistola con matricola abrasa. L'arresto è avvenuto nella notte di sabato scorso, 13 luglio. La vicenda è iniziata con una chiamata al 118 da parte dello stesso sospettato, che ha richiesto l'intervento dei soccorritori. Arrivati sul posto, gli operatori sanitari hanno notato che l'uomo era in stato di agitazione e mostrava una serie di armi. Percepita la potenziale pericolosità della situazione, hanno allertato il numero unico d'emergenza 112.
La pattuglia dei Carabinieri prontamente intervenuta ha proceduto ad un accurato controllo dell'abitazione, permettendo di rinvenire una pistola calibro 38 special con matricola abrasa e il relativo munizionamento, oltre a centinaia di altre cartucce di vario calibro. Inoltre, nell'appartamento erano presenti altre due carabine ad aria compressa, tre pistole ad aria compressa, cinque pistole "scacciacani", tre balestre e tre archi, che seppur di libera vendita erano custodite senza alcuna cautela.
L'uomo, già con precedenti di polizia specifici e gravato da un divieto di detenzione armi, è stato condotto presso il Comando Compagnia Carabinieri di Viadana e, al termine degli accertamenti investigativi, è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione di arma clandestina.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Mantova, l'arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Mantova. Nella mattinata del 15 luglio, il provvedimento restrittivo è stato successivamente convalidato dal Gip del Tribunale di Mantova, che ha disposto nei confronti dell'indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
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