Agriturismo Le Garzide: notte di lotta col fuoco

CREMA - L’incendio che ha gravemente danneggiato un capannone dell’agriturismo Le Garzide, divampato nel primo pomeriggio di ieri nel quartiere di San Bernardino, ha richiesto un’intera nottata di lavoro ai vigili del fuoco, per completare le operazioni di messa in sicurezza. Il personale ha provveduto a irrorare d’acqua il fieno delle rotoballe, aperte e sparse nei terreni intorno all’agriturismo, per scongiurare la ripresa dei focolai. Ancora questa mattina all’alba, le squadre dei vigili del fuoco erano impegnate negli interventi.

Intanto, la conta dei danni resta approssimativa. Serviranno infatti specifici sopralluoghi. Le fiamme hanno distrutto 800 metri quadrati della copertura del deposito, compresi i pannelli solari. E centinaia di rotoballe sono state divorate dal rogo, così come alcuni mezzi agricoli. Ustionati quattro cavalli, messi in salvo dal proprietario e affidati alle cure dei veterinari.

Sono ancora da chiarire le cause del rogo. Non è escluso che possa essere stato innescato da un cortocircuito elettrico a un trasformatore, all’interno del capannone; ma tra le ipotesi c’è anche quella che sia stato originato dal malfunzionamento di uno dei pannelli solari.

Il deposito è inagibile e potrebbe non essere recuperabile, con la conseguente necessità di abbattimento.

Incendio in un agriturismo: nessun intossicato, animali salvi

Completamente distrutti 800 metri quadrati di tetto, balle di fieno, trattori, macchinari agricoli e fienile. Intervento tempestivo dei vigili del fuoco del distaccamento cittadino e di Lodi