L'ANALISI
12 Luglio 2024 - 05:10
CASALMAGGIORE - «Voleva che restasse sua, sua e basta, o con lui o con nessuno». Dalle parole di una estetista di Santarcangelo di Romagna emerge la situazione psicologica di Stefano Del Re, il 55enne che ha ucciso con un’arma da taglio la ex moglie Lorena Vezzosi, 53 anni, andandosi poi a schiantare contro la passerella dell’attracco di Casalmaggiore con l’auto per finire poi nel Po.
Una tragedia che ha sconvolto la comunità locale e che si rivela nella sua drammaticità con la testimonianza dell’estetista, raccolta dalla Rai: «Io la amo, questo lo diceva sempre. Non è più mia, non è più la mia Lorena, non è più la Lorena che ho conosciuto – ha raccontato la donna -. Ma me lo diceva in un modo che se ci penso adesso mi vengono i brividi. Lui veniva qui due volte a settimana a farsi le lampade, si vedeva proprio dal viso che era una persona molto molto triste da quando si era lasciato con Lorena. Lui non riusciva ad accettare questa cosa. Veniva qua, si sfogava. Era un continuo parlare sempre delle stesse cose. Lui diceva che era innamoratissimo di lei. Mi ha detto una volta, ti rendi conto che non è più mia? E piangeva».
Un uomo «sempre più disperato, soprattutto nell'ultimo mese. Ossessionato. Il giorno prima era qui, prima che succedesse tutto questo e piangeva. Piangeva per la fine del matrimonio, per il fatto che vedeva sempre meno i suoi figli. Mi ha detto che Lorena aveva un'altra persona e mi ha detto di aver ingaggiato un investigatore privato per andare a vedere cosa succede tra loro due». L'estetista ha detto di aver avuto paura la settimana precedente al dramma, perché «quando parlava di Lorena era molto arrabbiato. La insultava». Per la non accettazione della fine del rapporto. La data delle esequie non è stata ancora fissata.
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