Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

PIZZIGHETTONE. IL RADDOPPIO FERROVIARIO

Moggi al Pd: «Un caso strumentale»

Dura controreplica del sindaco alle accuse avanzate sulle varianti progettuali

Elisa Calamari

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

27 Giugno 2024 - 05:10

Moggi al Pd: «Un caso strumentale»

PIZZIGHETTONE - Parla di «strumentalizzazioni che altri hanno cercato di muovere sul campo politico» e precisa che il termine del 15 luglio indicato da Rfi per la scelta di una delle quattro varianti progettuali è «auspicabile» ma non perentorio.

Sul delicato tema raccordo ferroviario interviene nuovamente il sindaco Luca Moggi, con l’intento di fare chiarezza a margine dell’incontro di lunedì sera promosso da Pd e minoranza consiliare. Ma anche per spiegare le posizioni divergenti degli enti coinvolti: «L’amministrazione di Pizzighettone ha chiesto in maniera esplicita di arrivare ad approfondire progettualmente la variante di tracciato (leggermente più a sud, lungo la Codognese) a tutela dei cittadini, territorio e contesto urbano. Rispetto ma non condivido un primo parere negativo da parte del sindaco di Maleo Dante Sguazzi e del presidente del Parco Adda Sud Francesco Bergamaschi (neo-confermato consigliere di Maleo, per il quale ci sarebbero estremi di conflitto di interesse). Pareri che non hanno consentito immediatamente di arrivare all’auspicata sintesi da parte di Rfi. In ogni caso non ritengo giusto – evidenzia Moggi – che un Comune confinante possa precludere le scelte da operare sul territorio di un paese vicino, peraltro con una rilevanza maggiore in termini di residenti e territorio complessivo, proprio perché l’eventuale variante di tracciato potrebbe solo condizionare il posizionamento della ferrovia in eventuale sopraelevata, ma senza condizionare il proprio contesto urbano».

Nel tentativo di arrivare ad un accordo fra i tre enti, Moggi ha già intrapreso alcune azioni: «Nonostante qualcuno abbia fatto incontri di partito e sembra si sia rassegnato alla prima soluzione dichiarando che oltre il 15 luglio nulla potrà essere deciso diversamente, io non mollo di un centimetro. Ho già chiesto collaborazione al tavolo politico da noi istituito e già ricevuto le prime disponibilità da parte dell’onorevole Silvana Comaroli e del consigliere regionale Riccardo Vitari. Nell’immediato organizzeremo un incontro con Maleo e Parco Adda Sud per cercare margini di manovra condivisibili; aggiorneremo il comitato tecnico della raccolta firme al quale abbiamo già relazionato; convocheremo un incontro pubblico per il quale abbiamo già chiesto la partecipazione dei tecnici di Rfi».

A inizio luglio, inoltre, si terrà l’atteso sopralluogo. E nel caso in cui i tre enti continuino a scegliere tracciati differenti? La risposta secondo Moggi pare arrivare direttamente da Rfi, che in una nota di risposta al Comune parla in tale caso di «rinviare ogni valutazione all’iter autorizzativo che verrà avviato a gennaio 2025».

Il sindaco ieri ha replicato anche alla lettera del comitato civico, in particolare al passaggio in cui i referenti scrivono: «Crediamo sia arrivato il momento delle decisioni, il tergiversare serve solo ad affossare definitivamente qualsiasi aspettativa della cittadinanza di avere uno sviluppo ed una qualità di vita dei cittadini di Pizzighettone degne di un paese a misura d’uomo».

Moggi si dice «sorpreso dal tono inquisitorio con il quale i rappresentanti del comitato si rivolgono all’Amministrazione, soprattutto a fronte dei costanti contatti, anche informali, con il referente Paolo Capelli. Contatti che hanno evidenziato l’impegno ed il lavoro portato avanti da questa amministrazione anche negli ultimi mesi, in continuità con il passato». Moggi ricorda di avere condiviso con il comitato anche l’ultima nota inviata il 19 giugno ad Rfi, con la quale venivano chiesti sopralluogo e incontro pubblico.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400