L'ANALISI
17 Giugno 2024 - 10:09
SPINO D’ADDA - Otto bambini in più, ma lista d’attesa è ancora lunga: «Delle 41 richieste di iscrizione ne abbiamo esaudite 19, quattro famiglie hanno ritirato i bimbi e i rimanenti, ovvero 18, sono in stand by». Così il sindaco Enzo Galbiati fa il punto sul pressing all’asilo nido da parte di giovani coppie spinesi con figli piccoli.
L’ufficialità dell’aumento dell’accoglienza, un incremento del 33% che permetterà da settembre di salire da 24 a 33 piccoli, è stata data l’altra sera nel corso della festa di fine anno all’Arcobaleno. «Avremo di conseguenza un’educatrice e un’assistente in più — prosegue il sindaco —: la struttura dell’asilo, praticamente ricostruito negli anni scorsi, è assolutamente in grado di ospitare un numero più alto di bambini. Gli spazi, sia interni sia esterni non mancano. Per aumentarne la capienza è bastato adottare alcuni accorgimenti, come ad esempio la rimodulazione di alcune aree, basandoci sulle indicazioni dei vigili del fuoco. Adesso l’asilo è perfettamente idoneo per 32 bambini».
L’altra sera la festa è stata organizzata per salutare i dieci iscritti che, a settembre, inizieranno un nuovo percorso di vita alla materna. Ovviamente c’erano anche tutti gli altri bimbi, accompagnati dai rispettivi genitori. In realtà l’Arcobaleno non chiude affatto i battenti. Le attività proseguiranno ancora a lungo, con i genitori che potranno lasciare i figli sino alla fine di luglio. L’asilo comunale, infatti, si fermerà soltanto in agosto.
Per l’occasione, le educatrici hanno fatto le cose in grande, organizzando l’iniziativa nel giardino della struttura. Con loro anche il vicesindaco e assessora al Welfare Eleonora Ferrari. La festa non poteva che caratterizzarsi per i colori dell’arcobaleno, con le stesse insegnanti che ne hanno interpretato le tinte. Poi i giochi e l’intrattenimento.
I genitori e i bimbi si sono presentati indossando t-shirt bianca per poter partecipare al lancio in aria dei colori ed esserne così ricoperti. E poi i messaggi di ricordo che i più ‘grandi’, quelli che appunto a settembre passeranno alla materna, hanno voluto lasciare in bacheca per spiegare la loro «splendida avventura», ormai giunta alla conclusione.
Come detto, però, il nido continua a funzionare anche in queste settimane che mancano alla fine di giugno e a luglio, con i soliti orari. Previste numerose attività all’aperto, compatibilmente con le temperature, che per ora si sono mantenute ideali se non addirittura fresche. Per i genitori che lavorano c’è dunque l’opportunità di avere un servizio costante per gran parte dell’estate, sicuramente un aiuto importante nell’organizzazione della vita familiare.
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