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SALASSO VACANZE

La voglia di viaggi e relax alle prese con il caro ferie

Anche cremonesi e cremaschi fanno i conti con il notevole aumento dei costi di hotel e biglietti aerei

Niccolò Poli

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redazioneweb@laprovinciacr.it

16 Giugno 2024 - 10:53

La voglia di viaggi e relax alle prese con il caro  ferie

CREMONA - L’estate è arrivata, anche se con un po’ di ritardo. E con essa le tanto desiderate vacanze. Siamo solo agli inizi, ma per cremonesi e cremaschi è già tempo di pensare a dove andare. Mare o montagna? Lago o città d’arte? Campagna o capitali straniere? Tutto apparentemente molto bello, se non fosse che i prezzi sono saliti alle stelle. Secondo le ultime rilevazioni, a livello nazionale il rialzo delle camere negli hotel segna già un +18%, mentre quello dei voli un +8,5%. E siamo per sempre in bassa stagione.

Durante i mesi di luglio e agosto, secondo le proiezioni, i costi degli aerei potrebbero addirittura lievitare fino a un +70% (ovviamente, a seconda delle destinazioni), mentre per le strutture ricettive e della ristorazione ci si aspetta un’impennata variabile dal 25 al 35%. Dove andare, quindi? Grecia, Spagna ed Egitto sono in fortissima crescita per via della loro relativa economicità, così come Slovenia e Croazia. L’Italia, invece, potrebbe risentire di questo generale aumento dei prezzi. Anche cercando delle soluzioni alternative agli aerei, è stato fatto notare come i traghetti per le nostre bellissime isole siano già da ora molto cari. Una situazione, questa, che potrebbe spingere molti italiani a trascorrere le loro vacanze al di fuori del Bel Paese; un gioiello bellissimo diventato per alcuni troppo esclusivo e costoso.

«È tutto vero – conferma Sonia Amici, dell’agenzia viaggi Profilotours -. I prezzi sono parecchio aumentati, sia per quanto riguarda le tariffe aeree che per gli alberghi. Nonostante ciò, però, il turismo non sembra, per fortuna, rallentare. Notiamo, infatti, sempre tanto interesse da parte dei clienti e le prenotazioni, anche per quest’anno, ci sono. Noi ci occupiamo principalmente di turismo a carattere religioso, come ad esempio pellegrinaggi, ma organizziamo anche viaggi di gruppo, sia in Italia che all’estero. Giusto per dare qualche esempio, alcuni hanno scelto di andare alla scoperta dei piccoli e pittoreschi borghi presenti nelle nostre regioni, altri, invece, partiranno a breve verso i grandi Parchi dell’Ovest degli Stati Uniti d’America, mentre altri ancora hanno scelto di visitare la Turchia e qualche capitale europea vicina».

È dello stesso avviso anche Giordano Nobile, dell’agenzia Viaggi Nobile nonché presidente di Fiavet Confcommercio Lombardia . «L’aumento dei prezzi è stato vertiginoso. È un trend, questo, purtroppo in continua crescita da qualche anno oramai, soprattutto in Italia. Parlando del nostro Paese, il turismo straniero è stabile (anche a Cremona), mentre sembra essere lievemente calato quello interno. Ciò può essere stato causato da una serie di fattori che hanno scoraggiato molti a partire, come il maltempo e le elezioni nel pieno del mese di giugno. Ma l’aspetto principale è da evidenziare nel notevole rincaro dei prezzi. Anche un breve soggiorno di un fine settimana può risultare, a volte, non sostenibile per tante famiglie italiane».

Nobile, comunque, evidenzia come, malgrado gli aumenti, la voglia di concedersi una vacanza ci sia e snocciola le tendenze dell’estate 2024: «Noi quest’anno abbiamo lavorato molto bene sull’estero. Grecia, Spagna e Mar Rosso sono destinazioni molto gradite in questa stagione, anche per via della loro relativa economicità. Tante, poi, anche le partenze per i viaggi a lungo raggio, che sono sempre nei desideri delle persone». L’estate scorsa, tra scioperi e cancellazione di voli, è stata alquanto complicata a livello gestionale, ma timori preventivi rispetto a possibili disagi per l’estate 2024 non sembrano preoccupare più di tanto: «Sono cose da tenere in conto. Chi è abituato a viaggiare sa che, purtroppo, sono avvenimenti che possono accadere — spiega —. Avvenimenti come questi non sconvolgono le prenotazioni e, al momento, non sono previste a breve situazioni anomale, almeno in Italia. Tutto tranquillo. Non è comunque sicuramente per questo se c’è stato un calo del turismo in Italia».

A Crema, da Expert Travel, si punta suoi tour organizzati, alcuni con mete innovative, come l’Albania, in abbinata alla Macedonia e alla Grecia. Tra i trend confermati l’Uzbekistan, ex repubblica sovietica con panorami selvaggi.
«I prezzi sono aumentati, ma la gente alle vacanze non rinuncia – spiega Andreina Festari, una delle titolari dell’agenzia di via IV Novembre –: le mete classiche, dall’Egitto (Mar Rosso) alla Grecia, dalla Spagna all’Italia non tramontano mai, ma c’è anche grande voglia di Stati Uniti; noi proponiamo sia tour di gruppo sia individuali, e abbiamo anche in programma il Giappone a ottobre. Certo, queste ultime non sono destinazioni economiche». La primavera molto piovosa ha disturbato le prenotazioni, che erano partite con un trend favorevole tra gennaio e marzo. «Adesso c’è una veloce ripresa», conclude Festari.

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