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OFFANENGO

Furto all'oratorio, denunciati i presunti responsabili

Sono un 27enne e un 50enne milanesi pregiudicati che sono stati riconosciuti dai filmati delle telecamere. Il fatto risale al 4 giugno, rubato circa un migliaio di euro dalla cassa

La Provincia Redazione

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13 Giugno 2024 - 13:05

Cremona, carabinieri: 1.071 controlli e 60 sanzioni

OFFANENGO - Si sono intrufolati nella segreteria dell’oratorio in pieno giorno, intorno alle 9.30 del mattino, forzando la serratura della porta di ingresso. Aperti vari cassetti, hanno trovato i contanti e rubato un migliaio di euro: l’incasso del tesseramento e di altre iniziative. Poi, se ne sono andati indisturbati. Le telecamere di videosorveglianza hanno però registrato tutto e grazie alle immagini, i carabinieri della stazione di Romanengo sono risaliti alla loro identità. Si tratta di un 50enne e di un 27enne, entrambi residenti in provincia di Milano. Sono stati denunciati per furto aggravato.


L’episodio risale alla scorsa settimana. Attorno alle 9.30, i due hanno parcheggiato l’auto in uno degli stalli che si trovano nelle immediate vicinanze della struttura. Quindi sono entrati, fingendo di cercare il sacerdote e chiedendo informazioni ai volontari, che in quel momento stavano effettuando gli abituali servizi di manutenzione e pulizia all’interno del bar. Nel cortile, inoltre, c’era una classe delle medie con il docente. Gli studenti erano impegnati nella lezione di educazione motoria.

Il vicario parrocchiale don Nicholas Sangiovanni

«Hanno gironzolato un po’ qui intorno e poi se ne sono andati. Sono stati io ad accorgermi, più o meno mezz’ora più tardi, che c’era la porta della segreteria forzata e che era stata danneggiata anche la serratura della mia abitazione — racconta il vicario, don Nicholas Sangiovanni —: abbiamo subito verificato che dalla cassa mancavano circa mille euro in contanti, ma non ci siamo resi conto immediatamente del fatto che il furto fosse stato messo a segno solo poco prima. Anzi, pensavamo che si fosse verificato durante la notte. Abbiamo controllato le registrazioni delle telecamere della videosorveglianza, ma non c’era alcuna traccia di ladri. A quel punto — prosegue il sacerdote — abbiamo pensato che il furto fosse stato commesso di giorno e in effetti abbiamo trovato conferma di ciò nelle immagini relative all’orario in cui i due erano entrati in oratorio. Si vedevano i due che cercare di forzare la porta di casa mia e poi entrare in segreteria. Nel frattempo abbiamo allertato i carabinieri, a cui abbiamo consegnato tutto il materiale».

Il parroco, don Gian Battista Strada, ha poi sporto denuncia. E i militari della stazione di Romanengo hanno condotto un sopralluogo. Le indagini sono partite proprio dai filmati. Una telecamera, puntata sul parcheggio, ha ripreso i due mentre scendevano dall’auto. Non si sono nemmeno curati di utilizzare una vettura, che non permettesse di risalire alla loro identità. L’auto, infatti, è risultata intestata a uno di loro. La targa si leggeva benissimo. Tramite la banca dati, i carabinieri sono risaliti al proprietario e poi hanno individuato anche il presunto complice. A quel punto, è scattata la denuncia a piede libero per furto.

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