Ribaltone a Soresina, la città sceglie Tirloni

SORESINA - Colpo di scena: dopo 10 anni il vento è cambiato sotto la Tettoia e i conservatori riconquistano lo scranno più prestigioso e tornano a governare da piazza Marconi. L’impresa porta la firma dell’outsider Alessandro Tirloni, che è riuscito a unire civiche e centro-destra sotto il simbolo di Soresina Insieme, nonostante fosse alla sua prima esperienza politica in assoluto. Non è tanto il giudizio delle urne a stupire, quanto il gap tra le due compagini, giudicate delle corazzate di pari peso da quasi ogni analista politico locale.

Alla fine, invece, la vittoria è stata tutt’altro che di misura: Tirloni ha conquistato 8 seggi col 62,49% delle schede (2.396 voti). Laura Galbignani sarà a capo dell’opposizione con la metà dei consiglieri, essendosi fermata al 37,51% dei consensi. Hanno votato poco più del 61% degli aventi diritto ma, al di là del preoccupante astensionismo che riguarda tutti i grandi centri e benché la politica non sia una scienza esatta a differenza della matematica, è curioso notare come la coalizione del centro-destra e di SiAmo abbia guadagnato circa il 10% in più delle preferenze sommate rispetto al 2019. 

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