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LA MACCHINA ELETTORALE

Elezioni europee, tour de force in tribunale

Nemmeno 48 ore per la ricezione dei plichi cartacei contenenti il materiale elettorale, il controllo, l’inserimento dei dati e l’invio, in auto, del materiale alla Corte d’appello di Milano

Francesca Morandi

Email:

fmorandi@laprovinciacr.it

07 Giugno 2024 - 17:12

Elezioni europee, tour de force in tribunale

CREMONA - In occasione delle elezioni, lunedì 10 e martedì 11 in Tribunale le cancellerie penali e civili saranno chiuse al pubblico. Il personale, già carente, verrà dirottato all’Ufficio Elettorale provinciale che per quanto riguarda le Europee, sarà sottoposto ad un tour de force: nemmeno 48 ore per la ricezione dei plichi cartacei contenenti il materiale elettorale, il controllo, l’inserimento dei dati e l’invio, in auto, del materiale alla Corte d’appello di Milano, Ufficio elettorale circoscrizionale per l’Italia nord occidentale.

Tempi strettissimi dettati dalla Cassazione, Ufficio Elettorale nazionale che dovrà completare le operazioni entro il 28 giugno, perché la prima seduta del Parlamento europeo è prevista per il 16 luglio.

La macchina elettorale funziona così. Lo spoglio delle schede per le Europee comincerà domenica sera dopo la chiusura dei seggi, alle 23.

tribunale

Nella notte in Tribunale cominceranno ad arrivare i plichi e i verbali dei seggi della provincia. Nell’aula polifunzionale e in quella della Corte d’assise sono state installate 8 postazioni per il ‘data entry’. Su ciascuna postazione lavoreranno due operatori, rispettando una adeguata turnazione.

Sono stati designati sei magistrati, di cui tre supplenti, uno con funzioni di presidente. Si procederà al controllo dei verbali  (anche un errore rallenta le operazioni). Si andrà avanti tutta la notte ad inserire i dati, tutto il lunedì 10 giugno fino alle 19-20.

Si ricomincerà martedì mattina, 11 giugno, poi nel pomeriggio un’auto partirà per la Corte d’Appello di Milano dove gli estratti dei verbali dovranno essere consegnati tassativamente entro le 17,30. Anche la Corte d’appello ha tempi strettissimi: 48 ore per procedere al controllo del materiale elettorale che arriverà da 25 Tribunali (Cremona – Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza, Pavia, Sondrio, Varese, Aosta, Alessandra, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania, Vercelli, Genova, Imperia, La Spezia e Savona).

Da Milano tutto dovrà arrivare in Cassazione non oltre il 13 giugno. A sua volta, entro il 28 giugno la Cassazione dovrà concludere le proprie operazioni. L’Ufficio elettorale nazionale, ricevuti gli estratti dei verbali, comunicherà a tutte le circoscrizioni il numero dei seggi attribuiti a ciascuna lista.

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