L'ANALISI
06 Giugno 2024 - 10:52
DOVERA - Scatta la protesta dei lavoratori alla Intercos Europe spa, azienda cosmetica che nello stabilimento locale dà lavoro a 700 dipendenti. Stamane è in corso un presidio del sindacato Filt Cgil, dopo che è stato proclamato lo stato di agitazione per tutto il personale delle varie sedi lombarde e dalle 6 sono stati fermati i magazzini di Agrate
Brianza, Castiglione d’Adda e Olgiate Comasco.
Ci sono stati anche attimi di tensione quando un autotrasportatore ha tentato di sfondare il presidio. Fortunatamente i lavoratori sono rimasti illesi, tuttavia l’episodio è significativo del nervosismo che si sta generando riguardo una situazione che necessita di risposte tempestive e concrete da parte dell’azienda.
"Una decisione - spiegano i rappresentanti dei lavoratori - motivata da una condotta aziendale che, nonostante in numerosi e prolungati sforzi da parte nostra di cercare punti di incontro, continua a vedere Intercos SpA anteporre le proprie ragioni di business e profitto, al rispetto del Contratto collettivo nazionale di di filiera (Chimico) e alla dignità delle lavoratrici e i lavoratori in termini di salario e diritti".
Dal sindacato aggiungono. "La Intercos Spa, multinazionale di cosmetica, il 22 marzo 2024 ci aveva comunicato la
disdetta del contratto d'appalto con un fornitore terziario per quanto riguardava il magazzino di Castiglione d’Adda dichiarando l’internalizzazione e lo spostamento dei lavoratori nel nuovo sito di Romanengo. Ma dal contratto collettivo del settore chimico e del settore traporti merci e logistica si passerebbe a quello Multiservizi, causando così sia una perdita in termini economici (in particolare su salario e minimi contrattuali) e di diritti da parte di lavoratrici e lavoratori sia un’irregolarità rispetto alle tipologie contrattuali applicate in funzione dei territori e non in funzione della attività lavorative svolte secondo la declaratoria contrattuale. Nei mesi precedenti, la Intercos Spa aveva già chiesto alle sigle sindacali (FILCAMS, FISASCAT e UilTrasporti) la legittimazione dell’utilizzo del CCNL Multiservizi nel nuovo magazzino di Romanengo, tenendo fuori dalla trattativa FILCTEM, FEMCA e UILTEC che per competenza sono gli interlocutori naturali dell’azienda. Per questo, Filt Cgil Lombardia ha aperto in data 1 giugno lo stato di agitazione e proclamato sciopero per tutte le attività dirette e indirette della società nel territorio lombardo, fino al raggiungimento di un accordo con le rappresentanze sindacali che dia alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti in questa vertenza un contratto che permetta loro di avere un salario dignitoso e gli stessi diritti dei loro colleghi dipendenti della Intercos Spa".
"Intercos comunica con riferimento alle agitazioni sindacali tenutesi in data odierna, originate dalla cessazione del rapporto di subfornitura con un proprio fornitore a decorrere dalla data del 30 giugno 2024, che si tratta di iniziative del tutto immotivate alla luce della posizione assunta in ogni sede dalla Società. In particolare, come già comunicato alle Rappresentanze Sindacali di categoria, Intercos - pur in assenza di qualunque obbligo di legge - si è resa disponibile ad assumere su basi volontarie la totalità dei circa 50 lavoratori dipendenti del suddetto fornitore presso il proprio sito produttivo di Romanengo.
Segnatamente, Intercos si è offerta di:
1) garantire condizioni contrattuali ed economiche di cui al CCNL Multiservizi applicato in
forza di accordo sindacale già vigente;
2) garantire un servizio navetta giornaliero tra l’attuale sito produttivo ed il nuovo, senza
alcun costo per i lavoratori;
3) proporre un’armonizzazione delle condizioni economiche da applicare ai nuovi rapporti
di lavoro, con quelle attualmente godute nel rapporto di lavoro con il suddetto fornitore.
Intercos prende, quindi, atto con profondo disappunto della posizione assunta da una sola sigla sindacale che sta mettendo a repentaglio le prospettive di stabilità lavorativa dei dipendenti del fornitore, alimentando un clima di immotivato malcontento in un’area in cui il Gruppo Intercos ha sempre garantito elevati livelli occupazionali. Ci preme ricordare che il Gruppo Intercos – fin dalla sua fondazione – ha sempre applicato in ogni ambito, e soprattutto in quello giuslavoristico, in modo rigoroso la normativa pro tempore vigente con un costante impegno e rispetto nei confronti sia dei propri dipendenti che dei propri fornitori".
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris