Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

LA POLEMICA

Acqua in municipio e al museo

Il centrodestra: «Incuria». Burgazzi: «Palazzi fragili serve un intervento da 20 milioni»

Massimo Schettino

Email:

mschettino@laprovinciacr.it

27 Maggio 2024 - 19:57

Acqua in municipio e al museo

I giornali a terra davanti alla saletta dei gruppi Mario Coppetti

CREMONA -  Bacinelle nella sala dei pittori del Cinquecento nella pinacoteca del Museo civico Ala Ponzone e giornali per terra ad assorbire l’acqua nel palazzo comunale di fronte alla sala dedicata a Mario Coppetti.

Il consigliere comunale uscente e candidato di Forza Italia, Saverio Simi accusa: «Questa è l’immagine desolante che i visitatori del Comune si trovano davanti. Si tratta dell’ennesima dimostrazione dello stato di incuria in cui riversano non solo gli spazi pubblici della città, ma anche la casa dei cittadini. Ma non è tutto. Il solaio del terzo piano, che ospita l’ufficio Personale e una parte di quello del secondo piano sono puntellati come in un cantiere, senza che siano in corso i necessari lavori. Fa sorridere che chi ha ridotto Cremona in questo stato, oggi citi come uno slogan il tema della cura e della manutenzione. La Giunta Galimberti-Virgilio lascia alla prossima amministrazione un’eredità pesante».

E Alessandro Portesani ha filmato i secchi al museo pubblicando un post sui social: «I muri sono intrisi di acqua e ad ogni minima precipitazione la pioggia si riversa sui pavimenti. Un grande affresco dei Campi è già stato trasferito in un’altra sala perché c'era il serio rischio che andasse, per sempre rovinato, a causa dell’umidità. Questa è l’attenzione con cui l’amministrazione cura il patrimonio culturale della città. Senza poi contare il guano dei piccioni che è ben visibile all’inizio dello scalone che porta all’ingresso della nostra più importante raccolta di dipinti».

L’assessore Luca Burgazzi spiega cosa è successo: «Con il nubifragio dei giorni scorsi una parte del tetto del Museo si è scoperchiata. Era già successo in altre occasioni e abbiamo rimediato, ma non c’era la campagna elettorale e non si è creato il caso. Peraltro abbiamo subito chiamato la ditta che venerdì ha fatto un sopralluogo. Domani (oggi, ndr) ci sarà una nuova ispezione e si procederà alla sistemazione. Nessuna opera d’arte è mai stata in pericolo. Si tratta di ordinaria amministrazione nella gestione di palazzi antichi. Noi abbiamo proposto la riqualificazione complessiva di palazzo Affaitati e Soldi, che però vale dai 15 ai 20 milioni di euro. Fuori dalla nostra portata. Le interlocuzioni con la Regione sono già avviate per cercare canali di finanziamento. Intanto sono stati affidati alla ditta Magistri di Novate Milanese i lavori di consolidamento delle arcate di palazzo comunale. È un intervento da 300mila euro, che sarà abbastanza impattante. Dunque abbiamo deciso di partire a settembre, quando la stagione degli eventi estivi sarà al termine. Questi sono palazzi fragili e in questi anni sono stati sottoposti a importanti manutenzioni».

Burgazzi cita il rifacimento della sala del Platina, l’impiantistica nella sala del 400; la climatizzazione delle sale Carutti; la rimozione dalle soffitte del guano che pesava sui controsoffitti; l’illuminazione e il sistema di controllo dell’umidità.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400