L'ANALISI
24 Maggio 2024 - 05:05
La classe 5A della primaria di Ombriano
CREMA - Le due quinte della primaria di Ombriano, sezioni A e B, hanno concluso il corso di giornalismo organizzato dalla maestra Laura Piredda, affiancata dalla collega Maria Vittoria Marconi. Nella prima lezione, sono stati dati alcuni consigli e spiegata la struttura di un quotidiano. Gli alunni hanno potuto conoscere le varie persone che lavorano in un giornale, l’organizzazione dei vari settori, le fonti e la scelta delle notizie, ma anche come si impagina e come si scrive un articolo e come viene titolato.
Nelle settimane successive, poi, sotto la guida delle loro insegnanti, gli scolari hanno incontrato e intervistato una serie di personaggi degli ambiti più svariati e a seguire hanno messo nero su bianco le loro interviste, cimentandosi nella scrittura di un articolo, per mettere in pratica quanto appreso. Cecilia Zaninelli ha raccontato il percorso da lei compiuto nella Junior Band della banda di Ombriano. La seconda intervistata è stata Doriana Bellani, insegnante di strumento alla scuola media. Poi è stata la volta dell’ex calciatore di serie A Dario Hubner e quindi di due consiglieri regionali del nostro territorio, Riccardo Vitari e Matteo Piloni.
Un articolo è stato dedicato alla rendicontazione della corsa campestre d’istituto, un altro parla della danza attraverso un’intervista al ballerino Denny Lodi, per due stagioni nel corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano e vincitore dell’edizione 2010 di Amici. Gli ultimi due articoli sono dedicati a Piero Lombardi, direttore dell’orchestra MagicaMusica, un progetto per andare oltre la disabilità e a un viaggio nel paradiso culinario del nostro territorio, tra torrone, Salva col tighe, bertolina, tortelli cremaschi e mostarda.
SARA DE CARO, CINDY MACCALLI, BEATRICE TIBURZI, SIRYA VERDURA
Giornata Mondiale dei Bambini e delle Bambine
La Scuola Primaria di Ombriano a Roma dal Papa
CREMA - Papa Francesco l’8 Dicembre 2023 ha indetto la prima Giornata Mondiale dedicata ai bambini e alle bambine di tutto il mondo - “World Children’s Day”-. L’evento romano prevede due momenti di incontro, Sabato 25 Maggio e Domenica 26 Maggio.
Il 25 Maggio i bambini e le bambine che giungono da tutto il mondo, insieme ai loro accompagnatori adulti, si ritroveranno dalle ore 15:00 alle ore 18:30 presso lo stadio Olimpico, mentre la Domenica 26 Maggio l’incontro avverrà alle ore 10:00 in piazza San Pietro dove verrà celebrata la Santa Messa dal Santo Padre. Questa giornata mondiale sarà “un evento storico che avrà tre percorsi: spiritualità, solidarietà e cultura”.
Questa mattina Padre Enzo Fortunato, coordinatore generale G.M.B. ha sottolineato le coordinate dell'evento durante la conferenza stampa di presentazione in Vaticano e ha inoltre ricordato al Presidente della comunità di Sant’ Egidio che vi parteciperanno anche bambini provenienti dalle varie zone di guerra e ospitati dalle scuole di pace della comunità.
Padre Fortunato ha spiegato che il target dei bambini e bambine che sono invitati/e a partecipare alla giornata mondiale è dai 6 ai 12 anni. Anche noi parteciperemo a questo bellissimo evento accompagnati dai nostri insegnanti.
GAETANO CITARELLA, GIOELE DEMICHELI, MARWA ETTABOUTI, SAMUELE VALDAMERI
La piccola (grande) band di Ombriano
CREMA - Dall'euphonium al saxofono, da allieva a direttrice. Cecilia Zaninelli racconta il percorso da lei compiuto nella Junior Band del corpo bandistico Giuseppe Verdi di Ombriano.
Cecilia, come è nata la tua passione per la musica?
In terza media: volevo suonare l' Euphonium, poi però ho scelto il saxofono.
Come hai fatto a diventare direttrice della junior?
Me l’ha proposto la banda. Quando è stata fondata, il direttore era M. Stefano Rossi nel 2004, poi la direzione è passata a M. Giacomo Ceresano e infine a me.
Quando sei entrata nella banda?
Se non ricordo male, nel 1997.
All’inizio in quanti eravate iscritti alla banda?
Eravamo in quaranta all’inizio, poi però alla fine siamo rimasti una decina.
Quali brani ti piacciono?
Mi piacciono i brani classici, della junior i brani Celtic air and dance e Harry Potter.
Qual'è stato il tuo brano più difficile?
Il brano più difficile è stato la Rapsodia In Blue di Gershwin.
Quando è stata fondata la junior band?
La junior band è stata fondata nel 1998. È nata nel corpo bandistico con lo scopo di preparare nuovi musicisti da inserire nell’organico della banda.
Che strumenti compongono la band e che brani eseguite?
Ci sono gli ottoni,i legni e le percussioni e i generi di brani sono le marce, i brani classici, le canzoni di alcuni film e i blues.
MARTINA ARESI, GIULIA CAMMARANO, DAVIDE CONTENTO, CECILIA GONCALVES, VIOLA RAIMONDI
CREMA - «Per me è sempre un’esperienza incredibile. Faticoso, certe volte, davvero estenuante, ma bellissimo».
Doriana Bellani insegnante di strumento presso la scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo Crema Due. Com'è nata la tua passione per la musica e per il violino?
La mia passione per la musica è nata dai miei genitori, soprattutto mio padre era molto appassionato di musica. Mi ha fatto appassionare alla musica classica.
Oltre al violino suoni anche altri strumenti?
Si, suono anche il pianoforte e la viola.
Oltre alla musica, hai altre passioni?
Mi piace molto viaggiare, soprattutto in montagna.
A quanti anni hai iniziato a suonare il violino?
Ho iniziato a suonare il violino a sei anni.
È difficile suonare il violino?
Il violino per me è molto speciale, non è complicato ma ci devi mettere impegno.
Con quali cantanti hai collaborato?
Ho collaborato con Marco Mengoni, Angelina Mango, Raf, Geolier, Diodato, Renato Zero.
Com’è collaborare con l'orchestra di Sanremo dopo 13 anni?
Si creano amicizie, si incontrano altre persone, per me è come stare in famiglia.
SARA BETTINELLI, MARTIN CASABURI, SAMUELE DE CARO, NICOLÒ GUERCI, FILIPPO LAURIA, REBECCA PANARESE
Nel mondo di MagicaMusica
CREMA - Piero Lombardi direttore dell’ orchestra MagicaMusica: "MagicaMusica un progetto per andare oltre la disabilitá”
In che anno hai fondato l’orchestra "MagicaMusica"?
Ho fondato l’orchestra “MagicaMusica” nel 2008. All’inizio l’orchestra era formata solo da dodici ragazzi disabili, adesso sono trenta.
Perché hai deciso di fondare "MagicaMusica"?
Ho fondato “MagicaMusica” con l'obiettivo di offrire alle persone disabili la possibilità di stare bene,
di divertirsi e di passare momenti piacevoli utilizzando la musica.
Che emozioni hai provato quando sei arrivato al secondo posto a ”Tú sí que vales”?
Ho provato le stesse emozioni che provo in ogni concerto e in ogni attività che faccio con i ragazzi, mi commuovo sempre. Sicuramente partecipare alla trasmissione è stato un momento di grande popolarità. L’emozione più grande l’ho provata comunque quando ci siamo esibiti al Quirinale davanti al Presidente Mattarella.
Quanti concerti avete fatto?
Abbiamo fatto fino ad ora 150 concerti in tutti i teatri più prestigiosi della Lombardia. Ci hanno contattati per fare concerti anche in Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna, ma non siamo riusciti a farli per motivi organizzativi, in particolare per la distanza.
Hai avuto difficoltà a entrare in sintonia con l’orchestra?
No, non ho avuto difficoltà ad entrare in sintonia con l’orchestra.
Che strumenti utilizzate?
Le percussioni, le tastiere, le chitarre e le voci.
Che genere musicale suonate?
Suoniamo il pop, il rock, ma anche il classico. Passiamo dai Beatles a Vasco Rossi piuttosto che Zucchero.
MARTINA ARESI, GIULIA CAMMARANO, DAVIDE CONTENTO, CECILIA GONCALVES, VIOLA RAIMONDI
CREMA - Dario Hubner “Il calcio è puro divertimento”.
A che età hai iniziato a giocare a calcio?
Ho iniziato a giocare a calcio all’età di 5-6 anni.
Volevi diventare un calciatore famoso fin da bambino?
No, ho cominciato a giocare a calcio per divertirmi.
Sei stato ispirato da qualche tuo familiare o conoscente a intraprendere la carriera da calciatore?
No, giocavo a calcio perché mi piaceva. Negli anni 80 non c’erano molti giochi come oggi, per divertirsi si giocava a guardia e ladri oppure a calcio.
Hai svolto altri lavori nella tua vita?
Si, ho fatto il panettiere per 6 mesi e il fabbro per 4 anni.
Sei soddisfatto della tua carriera calcistica?
Si, sono molto soddisfatto perchè a 20 anni giocavo nei dilettanti nella squadra del paese poi a 30 anni ho debuttato in serie A a San Siro.
Che emozione hai provato quando hai segnato il tuo primo goal in serie A?
Ero molto felice del mio primo goal, ho provato tanta emozione.
Quando hai iniziato ad allenare? Quale squadra?
Ho iniziato ad allenare degli amici in eccellenza, poi ho allenato i semiprofessionisti a Montichiari.
Sei ancora in contatto con i tuoi ex compagni di squadra?
Si, con alcuni.
Hai mai partecipato a una partita di beneficenza?
Si, ancora oggi partecipo a partite di beneficenza.
Tifi qualche squadra?
Simpatizzo l’Inter.
Qual è l’esperienza più significativa che hai vissuto durante la tua carriera da calciatore?
Ne ho avute tante, ma la migliore è stata quella dei dodici giorni in America con il Milan.
Ci sono stati anche momenti negativi?
Si, ci sono stati momenti negativi perché giocavo in squadre come il Piacenza, il Cesena…insomma squadre che dovevano lottare per non retrocedere. È capitato di retrocedere e non è stato bello.
Cosa consiglieresti ai bambini che vogliono intraprendere la carriera calcistica?
Il mio consiglio per i bambini che vogliono intraprendere una carriera calcistica è quello di divertirsi in qualunque momento.
RICCARDO D'ELIA, RICCARDO LUPO STANGHELLINI, SABRINA SCOGNAMIGLIO, LEONARDO FIORINO, MARIA GRAZIA LETIZIA BALZANO, ALESSANDRO ARVINTE
La campestre della nostra futura scuola!
CREMA - La corsa campestre è una gara che si svolge solitamente il sabato mattina al parco Bonaldi. La corsa viene disputata dagli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Ic Crema Due. I maschi fanno tre giri e mezzo mentre le femmine due giri e mezzo. La corsa campestre si svolge ogni anno ed ogni gara dura trenta minuti come minimo. I vincitori andranno ad Annicco in provincia di Cremona per svolgere la gara regionale: i vincitori di quest'anno sono stati Riccardo Lucini per la nostra scuola e Vittoria Denti alunna di un altro istituto.
CLASSIFICA
Classe prima maschi:
1° Federico Guffi - Prima B
2° Leonardo Sertoli - Prima B
3° Filippo Cutolo - Prima A
Classe prima femmine:
1° Matilde Iusco - Prima A
2° Amira el Moatamid - Prima C
3° Isabella Cerioli - Prima D
Classe seconda maschi:
1° Gabriel Rodriquens - Seconda C
2° Tommaso Marzagalli - Seconda C
3° Samuele Tonelli - Seconda A
Classe seconda femmine:
1° Sofia Seresini - Seconda C
2° Alessia Orgiu - Seconda A
3° Beatrice Brambilla - Seconda D
Terza media maschi:
1° Riccardo Lucini - Terza B
2° Mattia Ghezzi - Terza C
3° Jacopo Bonizzi - Terza D
Terza media femmine:
1° Giulia Daccò - Terza B
2° Giada Scardino - Terza D
3° Anita Patrini - Terza D
EMANUEL TRICOLI, PROVANA NICCOLÒ, LORENZO BRAMBILLA, ADAM IBRAHIM, SAMUELE TIRELLI
CREMA - «Vi consiglio di appassionarvi alla politica, non di farla come mestiere». Matteo Piloni è attualmente Consigliere Regionale al Pirellone
Coltivavi la passione per la politica fin da piccolo?
Forse sì, ma senza saperlo. In quarta elementare ho fatto una lezione ai miei compagni sulla canzone di Francesco Guccini “Il vecchio e il bambino” e mi avevano colpito gli argomenti trattati come il paesaggio che cambia, il tempo che passa… Probabilmente ho iniziato a conoscere la politica attraverso le canzoni.
Qual è la parte migliore del tuo lavoro?
Il confronto e il contatto con le persone.
Hai mai pensato di candidarti alle elezioni comunali?
L’ho già fatto, nel 2007 sono stato eletto per la prima volta consigliere comunale e rieletto nel 2012. Sono stato Assessore all’urbanistica, all’ambiente e al turismo e, per adesso, non intendo rifarlo. Per il momento penso a fare bene il mio lavoro in Regione.
E alle elezioni nazionali?
Mi sono candidato alle nazionali nel 2006 e non sono stato eletto.
Se non avessi intrapreso la carriera politica quale lavoro avresti fatto?
Volevo fare il dentista perché purtroppo ci andavo spesso. Ho inizialmente studiato al liceo scientifico, poi all’Itis e alla fine ho seguito la mia passione per la musica e mi sono laureato in musicologia.
Qual è la proposta di legge che sei riuscito a far approvare e di cui sei più orgoglioso?
Una legge che prevede la piantumazione di 10.000 ettari di verde in più rispetto a quelli che ci sono oggi in Lombardia entro il 2035.
Ci consiglieresti di intraprendere la carriera politica?
Se ve lo consiglierei non lo so perché queste cose dovete sceglierle voi; vi suggerirei di appassionarvi alla politica e di conoscerla un po’ di più partendo dal territorio, interessandovi delle cose che vi stanno intorno. Non fatelo come mestiere perché nella vita bisogna averne uno, magari per un pezzo della vostra vita decidete di entrare in politica, poi quando le cose cambiano tornate al vostro mestiere.
ALESSANDRO BARALLI, CRISTIAN CALEGARI, MICHELE SOCCINI, PIETRO ZAGHEN, EMANUELE ZAMPINO
Viaggio nel paradiso culinario del nostro territorio: gusti e sapori da vivere
IL TORRONE, FAMOSO IN TUTTO IL MONDO
CREMA - Secondo la leggenda della città di Cremona, il torrone Cremonese nasce nel 1441 in onore della festa di matrimonio dei duchi di Milano, Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Il nome deriva dal Torrazzo di Cremona, grande simbolo della città. Venne preparato e modellato secondo la forma
del Torrazzo Cremonese. Da allora divenne uno dei dolci simbolo di Cremona. Gli ingredienti sono: miele, albume, mandorle e zucchero.
IL SALVA CON LE TIGHE CONQUISTA IL PALATO DEGLI STRANIERI
Il latte deriva dalla mungitura di bovini di razza Frisona o di razza bruno Alpina. La leggenda narra che il Salva è nato più di 1000 anni fa. Nasce dall’esigenza e dalla difficoltà dei contadini (quando ancora non c’erano celle frigorifere e strumenti di refrigerazione), di “salvare” il latte munto e il prodotto caseario che ne deriva per un lungo periodo. Un piatto molto apprezzato dagli stranieri in visita in città, che hanno l’opportunità di mangiarlo sia nei numerosi ristoranti e trattorie sia nelle sagre.
Le tighe lombarde sono peperoni sott’olio o sott’aceto.
LA BERTOLINA, UNA TORTA DA ASSAGGIARE
La torta bertolina è un dolce tipico di Crema e del Cremasco. Le sue origini sono collocabili dopo il
1800. Si narra che la bertolina prenda il nome da un contadino di nome Bertoldo, diventato consigliere
del re. Un’altra leggenda è quella di due sorelle di Trescore Cremasco, soprannominate “BENEDÈTE”
che nessuno voleva sposare. Non avendo un marito che potesse mantenerle, le Benedète decisero
di aprire un negozio dove vendere pane e dolci fatti in casa. Fra le tante golosità preparate c’era anche la torta Bertolina che divenne uno dei dolci più apprezzati. In molti provarono ad ottenere la ricetta dalle due sorelle, ma loro non ne fecero mai parola mantenendo così salda la loro fortuna. Ci sono varie versioni della bertolina: quella con la pasta di pane, la crostata ripiena o la classica torta.
I TORTELLI CREMASCHI, IL SALATO INCONTRA IL DOLCE
I tortelli Cremaschi sono legati ad un pezzo di storia d’Italia, quando Crema era un avamposto della repubblica di Venezia. Gli ingredienti del ripieno, amaretti, spezie, canditi e uva passa sono tutte cose provenienti dai commerci con l’oriente, sui quali i Veneziani hanno avuto per secoli il monopolio. Un merito particolare va alla genialità delle donne Cremasche, che hanno dato vita al tortello in banchetti e matrimoni. Nel 2015 è nata la Confraternita del Tortello Cremasco, per tutelare e valorizzare questo piatto così unico.
LA MOSTARDA DI CREMONA NON È LA SENAPE
Mostarda significa mosto di farina, uno degli ingredienti principali. Quelle più famose sono la French Mostarda e la mostarda Cremonese. Diffusa nel Nord Italia già nel 789 d.C. Esistono varie versioni sulle sue origini: per qualcuno la mostarda è nata nei monasteri della Lombardia, come espediente dei monaci per salvare le scorte di frutta. Per altri è nata nelle cucine medievali quando frutta e verdura venivano conservate nel mosto cotto e nella farina di senape per impedirne il deterioramento. La mostarda si abbina bene con i bolliti, i salumi e i formaggi a media stagionatura.
EMMA ALBERTI, GIOVANNI CAFFO, SOFIA COTUGNO
La scuola di danza del Teatro San Domenico, un'eccellenza cremasca
CREMA - “La danza è condivisione e aggregazione”. Denny Lodi è stato danzatore per due stagioni nel Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano e vincitore di Amici 2010.
Come ti sei sentito quando hai scoperto di aver vinto Amici 2010?
Le emozioni sono state tante e avere un pubblico che apprezza il tuo lavoro, coltivato con tanto tempo e sacrificio, secondo me è la soddisfazione più grande.
Come mai hai voluto aprire un’ accademia di danza tutta tua?
Già quando ero più piccolo, quello che nell’accademia mi insegnavano io lo insegnavo agli altri, quindi ho deciso di condividere le mie capacità aprendo l’accademia di danza.
Quali sono stati gli spettacoli che hanno avuto più successo?
Nelle nostre esibizioni il pubblico non è solo familiare degli allievi e di questo ne sono molto grato, se devo scegliere i titoli di punta sono due : “The circus” (15 giugno 2018) e Il “Cerchio della vita” (7 dicembre 2022).
Come mai la sede di Vaiano si è unita a quella di Crema per il saggio di Natale?
La danza è anche condivisione e aggregazione e quindi aggregare due scuole di danza a Natale mi sembrava il metodo migliore.
SPETTACOLI DI DANZA IN PROGRAMMA
Maggio
“Biancaneve e i sette nani“ - Domenica 12 maggio 2024 alle ore 18:00 - Accademia di ballo ucraina.
Giugno
“Pirati dei Caraibi“ Martedì 4 Giugno 2024 alle ore 20:45 - Accademia Acli, uno spettacolo di hip
hop, danza e acrobatica.
“Barbie” Venerdì 14 Giugno 2024 alle ore 21:00 - Spettacolo di danza.
(fonte: teatrosandomenico.com)
LORENZO BRAMBILLA, BEATRICE MANTOVANI, GREGORIO RESIMINI
Al Pirellone per il territorio
CREMA - Riccardo Vitari consigliere regionale lombardo: "Già a quattordici anni avevo la passione di rappresentare gli altri”.
Coltivavi la passione per la politica fin da piccolo?
Sicuramente fin da adolescente. Ho frequentato l’Itis a Crema e già in prima ero rappresentante di classe e in quinta sono stato eletto come rappresentante degli studenti. Mi sono avvicinato alla politica territoriale e nel 2019 sono stato eletto vice-sindaco. Dal 2023 sono consigliere regionale.
Qual è la parte migliore del tuo lavoro?
Bella domanda! La parte migliore è che sono a contatto con tantissime persone e tocco diversi ambiti (sanità, cultura, ambiente, sport….) e a livello personale c’è una grande crescita.
Vorresti candidarti alle prossime elezioni comunali?
Tecnicamente il consigliere regionale non puo’ candidarsi alle comunali. Io sono anche consigliere del mio comune. Tra quattro anni mi piacerebbe ri-candidarmi alle regionali.
E alle nazionali?
Non lo so, perché sarebbe un impegno che mi allontanerebbe dalla famiglia. Politicamente sarebbe sicuramente un salto di qualità anche personale, ma nella vita ci sono delle priorità e la famiglia è un valore in cui credo.
Se non avessi intrapreso la carriera politica quale lavoro avresti fatto?
Io adesso sono in aspettativa, lavoro nel super cosmetico, sono un petrologo di processo nel laboratorio chimico in una ditta a Mozzanica. Fra quattro anni o quando deciderò di ritirarmi dalla politica forse tornerò al mio lavoro in laboratorio.
Qual è la proposta di legge che sei riuscito a far approvare e di cui sei più orgoglioso?
Ero relatore in un progetto di legge sui distretti del cibo: nelle nostre zone ci sono tante eccellenze tipo il tortello cremasco e il salame. Abbiamo aiutato gli agricoltori a unirsi e sponsorizzare i prodotti. La finalità di questo progetto è valorizzare l’eccellenza dei prodotti e ottenere riconoscimento anche dallo Stato.
Ci consiglieresti di intraprendere la carriera politica?
Convintamente sì. Perché essere consigliere o amministratore vuol dire rappresentare la gente. Sicuramente non è facile, perché tante teste hanno tante idee diverse e non puoi accontentare tutti. Questo un po’ mi dispiace, però cerchi di fare sempre il meglio per il bene di tutti e questa è la parte bella della politica.
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