Operatore ecologico incastrato tra il furgone e il muro

SORESINA - Come ogni mattina stava facendo il suo giro per raccogliere i rifiuti urbani ma qualcosa, oggi, è andato storto ed è rimasto schiacciato tra il suo furgoncino con cassone e il muro di una casa. Ferite importanti: si è salvato anche grazie all’intervento di alcuni passanti che, dopo averlo aiutato a liberarsi, hanno avvisato il 112. Sul posto sono arrivati tutti i mezzi di soccorso possibili e immaginabili, compreso l’elisoccorso da Bergamo che ha portato l’uomo, un sessantaduenne della zona che lavora come operatore ecologico, d’urgenza al Papa Giovanni. Inizialmente considerato in pericolo di vita, il suo codice è stato poi ‘ridimensionato’ a giallo durante il volo verso il nosocomio orobico. Le condizioni restano comunque gravi.

Tutto è accaduto venti minuti prima delle otto del mattino, in via Pasini, durante il consueto giro per il ritiro dei rifiuti domestici. Al netto del fatto che la dinamica resta al vaglio di Ats Val Padana e carabinieri di Soresina e Casalbuttano, secondo le prime indagini parrebbe che sia accaduto questo: sceso dal veicolo, l’uomo avrebbe raggiunto i sacchi da raccogliere per gettarli nel cassone-rimorchio ma il furgonato avrebbe cominciato a muoversi, forse perché non inserita o malfunzionante la funzione di parcheggio-freno del cambio automatico. La piccola pendenza ha fatto il resto e il 62enne si è visto compresso mano, viso e busto tra la portiera destra e un muro. Fortunatamente c’erano dei passanti in zona e hanno allertato il numero d’emergenza, salvandolo grazie anche all’intervento dei vigili del fuoco di Cremona.