L'ANALISI
09 Maggio 2024 - 21:44
CREMONA - Padania Acque guarda avanti tra nomine e grandi numeri. Nel corso dell’assemblea che si è svolta oggi pomeriggio a CremonaFiere, oltre all’approvazione de Bilancio di esercizio 2023 (all’unanimità, dal 91,82% del capitale sociale), l’assemblea dei soci ha nominato l’organo amministrativo che resterà in carica per il prossimo triennio e quindi fino al 2027. Il Consiglio di Amministrazione vede la riconferma di Cristian Chizzoli, docente del dipartimento di marketing dell'Università Bocconi, nel ruolo di presidente; Alessandro Lanfranchi, consigliere e amministratore delegato designato; Bruno Paggi, manager e imprenditore cremasco, Luana Piroli, cremonese e general manager in ambito sanitario, e Francesca Scudellari, avvocato cremonese, consiglieri di Padania Acque.
Un utile netto di 4 milioni di euro, un margine operativo lordo di oltre 28 milioni, che, rispetto al 2022, è cresciuto di quasi sei punti percentuali, e quasi 30 milioni di euro di investimenti. Numeri che delineano gli ottimi risultati conseguiti da Padania Acque e che vengono riportati nel corso della assemblea degli azionisti che si è tenuta ieri pomeriggio presso gli spazi della Fiera di Cremona.
«Nel corso del 2023 – ha spiegato il presidente, Cristian Chizzoli – sono state implementate le linee di sviluppo strategico e operativo attraverso una correlata crescita economico-patrimoniale e organizzativa. Gli obiettivi di questo Consiglio d’Amministrazione, in osservanza alle raccomandazioni dei soci, sono stati perseguiti con l’impegno da parte di tutti, amministratori e dipendenti dell’azienda, ponendo particolare attenzione all’ambiente, alla qualità e alla conservazione della risorsa idrica. Gli investimenti complessivamente realizzati, pari a quasi 30 milioni di euro, per opere previste nel Piano d’Ambito e opere accessorie, sono stati finalizzati allo sviluppo sostenibile del nostro territorio, contribuendo ad ampliare, rinnovare ed efficientare l’infrastruttura funzionale all’erogazione del Servizio Idrico Integrato».
L’assemblea è proseguita con l’intervento dell’amministratore delegato, Alessandro Lanfranchi che, dopo aver sottolineato gli importanti risultati dei primi 10 anni di gestione unica del Servizio Idrico Integrato, ha illustrato in modo particolare i principali risultati conseguiti nel 2023, anno di celebrazione dei 70 anni di fondazione dell’azienda: «In linea con il mandato dei sindaci abbiamo perfezionato l’acquisizione del ramo d’azienda di A.S.M. Pandino S.r.l., portando così a compimento l’articolato processo di unificazione degli asset idrici delle aziende della Provincia di Cremona. L’esercizio è stato contrassegnato da una notevole spinta alla realizzazione delle opere previste e bancate: Padania Acque ha investito molto nel territorio realizzando interventi di digitalizzazione ed efficientamento dei processi, opere e infrastrutture idriche con un livello di investimento per abitante pari a circa 85 euro, in linea con la media europea e il 23% in più di quella italiana (Fonte: Blue Book 2024 Utilitalia). Non da ultimo, ricordiamo l’importante finanziamento di 3,5 milioni di euro concesso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica mediante il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la realizzazione di un nuovo comparto di essiccamento fanghi presso il Depuratore di Cremona, con l’obiettivo di ridurre i quantitativi di fanghi smaltiti».
Il direttore generale, Stefano Ottolini ha commentato gli importanti risultati del bilancio e i dati relativi alla gestione che segnano ulteriori progressi nello sviluppo industriale di Padania Acque. «Il valore aggiunto generato, pari a 39 milioni di euro - in aumento del +5,40% rispetto al 2022 - e l’incremento di oltre 1,5 milioni di euro del margine industriale lordo (+5,8%), sono numeri decisamente positivi e che rispetto allo scorso anno evidenziano un netto miglioramento nella gestione operativa dell’azienda. L’attivo patrimoniale si attesta a 329 milioni di euro, in aumento di 7,2 milioni rispetto all’anno precedente, e la stabilità degli indicatori finanziari rappresenta una situazione di equilibrio che garantisce una solida base per gli sviluppi futuri».
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