L'ANALISI
08 Maggio 2024 - 10:47
BAGNOLO CREMASCO - Ha maltrattato la moglie per anni, finché, la mattina del 7 maggio, i carabinieri di Bagnolo Cremasco lo hanno sottoposto alle misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento. I provvedimenti cautelari sono stati emessi a seguito dei fatti denunciati ai militari di Bagnolo Cremasco a fine aprile scorso, a seguito dell’ultimo di un lungo elenco di maltrattamenti di cui la donna è stata a lungo vittima. Infatti, pochi giorni fa la donna è stata aggredita e minacciata di morte dal marito dopo una discussione nata per futili motivi ed è stata costretta ad allontanarsi da casa sua, trovando riparo a casa di parenti.
A quel punto, la donna ha deciso di raccontare tutto ai militari di Bagnolo Cremasco, ripercorrendo anni di soprusi e violenze, sia fisiche che verbali. Ha riferito di essere sposata da oltre 30 anni e che i problemi con l’uomo sono iniziati circa dieci anni fa, quando il rapporto si era incrinato e le cose erano decisamente peggiorate, complice l’abuso di alcolici da parte dell’uomo, che lo rendevano molto aggressivo.
La donna ha riferito che l’uomo era spesso ubriaco, motivo per cui aveva perso vari lavori che aveva trovato presso aziende della zona. A casa la situazione era diventata insostenibile perché l’abuso di alcolici era continuo e il marito trovava sempre dei motivi per litigare con la donna che, in più occasioni, era stata picchiata e minacciata di morte. Questi episodi violenti ormai si susseguivano con regolarità, l’ultima di dieci giorni fa quando, a causa del suo stato di ubriachezza, l'uomo aveva aggredito la moglie, costringendola a chiedere aiuto ai carabinieri, a lasciare la casa familiare e a trovare rifugio dai parenti.
Tenuto conto che tali comportamenti erano sempre più frequenti e che aveva paura delle reazioni eccessive dell’uomo, ha deciso di presentare la denuncia ai carabinieri di Bagnolo Cremasco per raccontare cosa avveniva all’interno delle mura domestiche, denunciando lo stato di esasperazione e paura per la situazione che doveva vivere quotidianamente. I militari hanno quindi avviato le indagini, trovando riscontro a quanto riferito dalla vittima.
Tenuto conto della crescente gravità e ripetitività dei fatti e della pericolosità dovuta all’incapacità dell’uomo di contenere le proprie azioni, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica della donna, imponendo all’uomo di allontanarsi dalla casa familiare e di non avvicinarsi a tutti i luoghi frequentati dalla vittima. Il provvedimento è stato notificato ieri dai carabinieri di Bagnolo Cremasco.
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