Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

MALAGNINO

Messa del Primo maggio del vescovo: «Ogni lavoro porta frutto quando è attento alle persone»

Partecipata celebrazione del presule Napolioni alla ditta Italcoppie Sensori. «Possiamo ignorare che qualcuno, anche nella nostra pianura viene pagato 0,97 euro all’ora?»

Antonella Bodini

Email:

redazione@laprovinciacr.it

02 Maggio 2024 - 08:29

Messa del Primo maggio del vescovo: «Ogni lavoro porta frutto quando è attento alle persone»

MALAGNINO - Nel giorno della Festa dei Lavoratori il vescovo Antonio Napolioni, come consuetudine, ha celebrato l’Eucarestia in una azienda del nostro territorio. Quest’anno la messa è stata presieduta presso la ditta Italcoppie Sensori di Malagnino e concelebrata assieme assieme a don Gianpaolo Maccagni, vicario episcopale per il clero e il coordinamento pastorale, don Paolo Fusar Imperatore e don Eugenio Pagliari, parroci di Malagnino, don Antonio Pezzetti, vicario zonale della zona pastorale 4 e don Maurizio Lucini, coordinatore dell’area pastorale “Con lo stile del servizio”.

Presenti la famiglia Noli, fondatrice del sodalizio, i dipendenti, le rappresentanze istituzionali e del mondo economico, il sindaco di Malagnino Donato Losito ed il vice sindaco di Bonemerse Francesco Berrettini ed anche il vice prefetto di Cremona, Teresa Gandolfo. Una messa molto partecipata e sentita, aperta dal saluto di Eugenio Bignardi, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro. «Ringrazio l’azienda per l’ospitalità e tutti i presenti. Nella giornata che celebra San Giuseppe lavoratore è giusto ricordare che il lavoro non è solo fare, ma è fare con gli altri e per gli altri».

Poi le parole del vescovo Napolioni che ha toccato tanti temi importanti partendo proprio dalla figura di san Giuseppe. «Una figura discreta, umile, ma indispensabile. La cui produttività e fruttuosità deve essere da esempio. Ogni lavoro porta veramente frutto, quando non è schiavo di logiche tecnocratiche o finanziarie, ma è attento alle persone a cui è destinato». Napolioni ha anche ricordato la cooperazione, la solidarietà, il no allo sfruttamento provocando i presenti. «Possiamo ignorare che qualcuno, anche nella nostra pianura viene pagato 0,97 euro all’ora?».

E ancora la fedeltà al bene comune in periodo di scelte amministrative e politiche come è quello delle prossime elezioni. «La Chiesa sia sempre stessa, fedele al suo Signore e attenta al bene di ciascuno. E se deve alzare la voce lo faccia a favore di chi non ha voce». Prima della messa il vescovo era stato portato a visitare gli spazi dell’azienda dalla dirigenza.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400