L'ANALISI
30 Aprile 2024 - 05:20
SONCINO - Si tratta di una delle opere storicamente più richieste e attese, per decenni, dai turisti che arrivano da tutta Italia e anche dall’Europa. Ma il Percorso Castrum, finanziato nell’ambito di un bando da un milione di euro grazie a Milano, non è ancora nato e già divide il borgo medievale. Ad accendere gli animi è, in particolar modo, la nuova scalinata che porta dal ponte ai bastioni e che permetterà ai visitatori di raggiungere la passeggiata del Naviglio, tra le torri e il verde. Alla Soprintendenza piace, al Comune pure, a qualche soncinese no. Tra questi c’è Roberto Grazioli (leader di ‘Polis’, in corsa per il 2025). Il suo giudizio è tranchant: «Un obbrobrio. Praticamente hanno piazzato una scala antincendio all’ingresso del centro storico. Così – ha commentato – roviniamo Soncino. Piuttosto che fare qualcosa del genere era meglio non toccare nulla!».
Ma l’assessore al Patrimonio Elvira Ambrogi la pensa in modo completamente diverso e non vuole entrare nella diatriba. «Non voglio replicare ad attacchi o alimentare polemiche, dunque mi attengo solo ai fatti e non ai giudizi su un’opera, come quella in esame nello specifico, che è in corso di realizzazione e ancora da ultimare. Deve infatti – precisa la titolare della cattedra ai Beni Architettonici e Paesaggistici del Comune – ancora essere smaltata e poi, in accordo con la Soprintendenza sarà deciso il nuovo colore della verniciatura».
E sin qui si è parlato di una sola scala. Ma il Percorso Castrum, in realtà, è molto di più. Fondamentalmente si tratta di una ‘passeggiata’, che sta già prendendo forma, e che permetterà ai turisti di vedere Soncino da un punto di vista inedito: quello dei bastioni che attraversano la cinta muraria fortificata, entrando e uscendo, di fatto, di torre in torre. Riconosciuto dalla regione come uno dei migliori progetti presentati per il bando Borghi Storici, il Percorso Castrum dovrebbe vedere la luce (salvo imprevisti) prima dell’estate, giusto in tempo per offrire ai visitatori, che ormai sono più di 40 mila all’anno, un’attrazione spettacolare. Senza dimenticare che, a compendio, ci sarà pure la Torre Civica già riaperta.
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