L'ANALISI
28 Aprile 2024 - 16:19
Massimo Brusoni, Roberto Nicelli, Giovanni Grazioli, Renato Gatti e Gianluigi Bizioli
TREVIGLIO - Dopo l’approvazione già avvenuta da parte del consiglio di amministrazione, la comunicazione ai dipendenti, alle sigle sindacali e alla consulta dei soci, i risultati del bilancio 2023 della Bcc Treviglio (nella quale è confluita a suo tempo quella di Offanengo) sono stati presentati questa mattina ai soci della banca. E in particolare, nel corso dell’assemblea svoltasi al PalaFacchetti della città bergamasca. L’ok da parte degli azionisti era scontato, considerato che il risultato di esercizio ha portato un utile lordo di oltre 20 milioni di euro. In sala anche il sindaco di Offanengo Gianni Rossoni e il consigliere della banca espresso dal territorio Dario Gibellini.
«L’attivo testimonia l’efficacia delle strategie di sviluppo adottate — ha affermato il presidente Giovanni Grazioli —: hanno consentito un’ulteriore crescita, rispetto al 2022, del margine da intermediazione (la somma tra interessi attivi e passivi, ndr) che, grazie anche al favorevole contesto di mercato, ha toccato i 63,5 milioni. L’utile ante imposte, pari a oltre 20 milioni, è stato determinato nonostante accantonamenti prudenziali per 5,98 milioni di euro».
Passando agli indicatori più significativi, il 2023 si è caratterizzato per un ulteriore miglioramento degli attivi creditizi legati alla gestione ordinaria e al perfezionamento di operazioni di cessione di crediti deteriorati. Questi ultimi, infatti, sono scesi a circa 18 milioni.
«Nel corso del 2023 — ha proseguito il presidente — la Bcc Treviglio ha gestito con senso di responsabilità i quattro miliardi di euro amministrati. Significativo è anche il dato relativo alla raccolta complessiva, che si è confermata superiore ai 2,4 miliardi di euro. Dal punto di vista del credito, voglio segnalare l’importanza dell’attività ordinaria, caratterizzata da oltre 5.500 pratiche lavorate, finalizzate alla concessione di crediti per 370 milioni di euro, che hanno consentito di garantire il consueto sostegno alle imprese e alle famiglie del territorio in cui il nostro istituto di credito opera».
Anche nell’esercizio in chiusura la banca, se da un lato ha proseguito negli investimenti e nello sviluppo di nuove tecnologie in grado di garantire un adeguato supporto alle esigenze della clientela, dall’altro ha continuato nel processo di riduzione dei costi operativi, con una contrazione di oltre 740mila euro.
«Grande attenzione — ha concluso Grazioli — è stata destinata alle associazioni culturali, sociali, sportive presenti sul territorio e alle iniziative in favore dei soci, con contributi totali concessi che superano l’1,2 milioni di euro».
La Bcc Treviglio è oggi una realtà con 261 dipendenti suddivisi nelle 32 filiali e può contare su 20.966 soci e un patrimonio di 122,8 milioni di euro.
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