L'ANALISI
LA GIORNATA NAZIONALE
17 Aprile 2024 - 14:54
Equipe del Coordinamento donazione e prelievo organi e tessuti ASST Cremona
CREMONA - Settimana Nazionale per la Donazione Organi e Tessuti: giovedì 18 aprile 2024 alle ore 17 nella sala eventi di Spazio Comune (Piazza Stradivari 7, Cremona) si svolgerà un incontro dal titolo «Donazione in Comune». L’iniziativa è patrocinata da Comune di Cremona, ASST di Cremona, ATS Val Padana e AIDO Cremona. Scopo dell’evento è sensibilizzare i cittadini attraverso le testimonianze di chi ha ricevuto in dono un organo, dei familiari di donatori e degli operatori sanitari che assistono e seguono i pazienti prima e dopo il prelievo e il trapianto.
Come spiega Massimo Cardillo, Direttore del Nord Italian Transplant Program, (S.C. Trapianti Lombardia) «in aprile si celebrano in tutta Italia la settimana e la giornata della donazione di organi, tessuti e cellule per sensibilizzare le persone su un tema che ha a che fare con la salute di tanti malati. Oggi, in Italia, più di 8.000 pazienti attendono un trapianto di organi, e molti di questi purtroppo non lo riceveranno in tempo. Donare i propri organi dopo la morte è una scelta di solidarietà, che non costa nulla e che salva vite umane. La rete trapiantologica nazionale è molto cresciuta in questi ultimi anni, le donazioni sono aumentate, ed anche la regione Lombardia ha fatto registrare tassi di crescita importanti».
«Domani sarò a Cremona, in un ospedale che da molti anni è un'eccellenza della donazione nel panorama lombardo. Iniziative come questa sono utili per ridurre il tasso di opposizione alla donazione di organi e tessuti. Oggi, infatti, la volontà alla donazione può essere espressa in vita, e quindi c'è bisogno di lavorare molto sia attraverso l’informazione dei cittadini, perché l'opposizione in vita non può più essere modificata, sia attraverso tanta formazione a vantaggio degli operatori sanitari, perché la donazione è una procedura sanitaria complessa, che richiede passione e competenza».
Alberto Bonvecchio, Responsabile del Coordinamento donazione e prelievo organi e tessuti ASST Cremona, sottolinea come «Cremona abbia raggiunto buoni risultati nelle attività di donazione multiorgano “a cuore battente” e sia stata tra le prime ASST a promuovere la donazione di tessuti “a cuore fermo”. Ha intrapreso con successo la donazione di polmone da soggetto deceduto per arresto cardiaco e successivamente anche la donazione multiorgano “a cuore fermo” in pazienti in circolazione extracorporea distrettualizzata».
«La giornata dedicata alla donazione di organi e tessuti ha un valore simbolico al quale si aggiunge il lavoro costante e continuo svolto dal Coordinamento donazione e prelievo organi e tessuti ASST Cremona, insieme ad AIDO, che incontrano ogni anno più di 2000 studenti». «Durante un confronto in una scuola primaria alla domanda “Ha senso scegliere di donare gli organi dopo la propria morte?” la risposta dei più piccoli è stata precisa: “Sicuramente sì”. Alla domanda successiva, che indagava la motivazione del gesto, una bambina ha risposto: “Ha senso donare perché se non si dona invece che una persona sola ne muoiono di più”. Io non avrei saputo trovare risposta migliore di questa» conclude Bonvecchio.
Saluti istituzionali
La realtà della donazione, prelievo e trapianto in Regione Lombardia e nella realtà locale
La scelta: esperienze e testimonianze di sanitari, pazienti, donatori e familiari
La dichiarazione di volontà: “la scelta in Comune”
Modera l’incontro Federica Bandirali, giornalista.
Il consenso alla donazione di organi può essere espresso al rinnovo della carta d’identità nel comune di residenza, oppure sul sito dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO), con procedura online tramite SPID (identità digitale). Per maggiori informazioni www.sceglididonare.it.
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