L'ANALISI
16 Aprile 2024 - 15:15
MARTIGNANA DI PO - Ha minacciato la madre di devastarle casa se no gli avesse dato i soldi per comprare la droga. Un pomeriggio movimentato, quello del 14 aprile, che è terminato con l'arresto del figlio, pregiudicato e accusato di maltrattamenti in famiglia. Tutto è iniziato intorno alle 17.30 di domenica, quando una pattuglia dei carabinieri di Scandolara Ravara è stata inviata in un’abitazione di Martignana di Po perché una donna aveva dei problemi con il figlio. La pattuglia è arrivata in brevissimo tempo sul posto, trovando entrambi in casa.
Il figlio ha continuato a minacciare di provocare danni anche alla presenza dei carabinieri. Poi l’uomo ha rovesciato un mobiletto distruggendone il contenuto, poi ha cercato di danneggiare altri oggetti e mobili, ma è stato bloccato dai militari che sono intervenuti immediatamente per contenere la sua furia. In seguito, la donna ha riferito ai militari la difficile e ingestibile convivenza, tenuto conto che gli atteggiamenti aggressivi del figlio stavano aumentando e diventando sempre più pericolosi.
A quel punto, l’uomo è stato accompagnato alla Stazione di Scandolara Ravara, dove i militari hanno ricevuto la denuncia della vittima che ha riferito di una situazione tra le mura domestiche ormai insostenibile, perché vittima di maltrattamenti a seguito di liti per le continue richieste di denaro. I carabinieri hanno anche verificato che gli interventi all’abitazione erano stati numerosi già a partire dal 2019. E negli ultimi mesi, erano stati diversi e in continuo aumento.
Quindi, dopo la denuncia della donna, hanno arrestato l’uomo per maltrattamenti in famiglia. È stato accompagnato presso il carcere di Cà del Ferro e nella tarda mattinata del 16 aprile è intervenuta la convalida e nei suoi confronti sono state disposte le misure cautelari del divieto di dimora nel comune e del divieto di avvicinamento alla persona offesa.
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