L'ANALISI
08 Luglio 2013 - 21:13
La chiesa di San Luca a Cremona
CREMONA - Minacce e strattoni da parte per chiedere l'elemosina. E' accaduto a San Luca domenica (ma il problema riguarda anche altre chiese) dove sono arivati i carabinieri.
A raccontare l'accaduto è una volontaria che presta servizio in un’associazione che ha sede nel complesso di San Luca. La donna è arrivata ed è stata minacciata dalla ‘madre’ (di origine albanese) che staziona in piazza sempre sulla porta laterale della chiesa. Spiega la signora R.:« Mi urla in faccia che gli rovino la vita, che mi fa tagliare la gola, che non immagino quello che mi succederà». La volontaria chiama i carabinieri che arrivano dopo una decina di minuti, rasserenano l’ambiente, ma precisano che serve una denuncia per procedere. E qui sta il problema: nessuno vuole fare la denuncia, nemmeno i Padri Barnabiti che sono i padroni di casa. Non basta: alla messa delle otto partecipano diverse nonne che sono state strattonate dal marito della donna che pretende l’euro e così non vanno più in chiesa. La volontaria, che si è informata bene, sostiene che la signora in questione vive, con la numerosa famiglia, in una casa del Comune e tutti, marito compreso, vanno in giro con la Mercedes.
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