L'ANALISI
09 Luglio 2013 - 08:42
Una fase dello sfalcio
CASALMAGGIORE — Con i lavori di sfalcio lungo la sponda, cominciati lunedì mattina dagli uomini del Consorzio Forestale Padano, è partito il ‘rush finale’ della realizzazione del pontile per le imbarcazioni da diporto nell’area che in precedenza era occupata dal ristorante galleggiante, in via Giordano Bruno. La progettazione del pontile — 109 metri di lunghezza per 34 posti barca, più tre riservati a forze dell’ordine, vigili del fuoco e protezione civile — è stata affidata all’ingegner Secondo Visioli, con il quale facciamo il punto: «Per la fine di luglio dovremmo essere pronti per le ultime operazioni, ovvero la messa in acqua della ‘zattera’. Abbiamo già allertato la ‘Cogead’, la ditta di Governolo (Mn) che dalla prossima settimana si occuperà delle opere a terra, dei lavori in alveo (regolarizzazione della sponda e posa dei plinti di ancoraggio, ndr) e della successiva messa in acqua dell’attracco. Siamo stati costretti ad aspettare fino ad adesso — continua il progettista — perché il livello del Po era ancora troppo alto. I tempi di intervento, naturalmente, saranno legati a ciò che si troverà sott’acqua. Se non ci saranno problemi, il tutto dovrebbe essere pronto in una settimana-dieci giorni».
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