L'ANALISI
07 Aprile 2024 - 08:46
MARTIGNANA DI PO - «Le Aquile sono in lutto, hanno perso il loro guerriero, il loro pilastro, quello che Le Aquile le ha fatte nascere e crescere, quello che ha messo al primo posto la sua famiglia e subito dopo la sua creatura, la nostra associazione. Oggi abbiamo perso il nostro presidente Maurizio Stradiotti, una terribile malattia ce l'ha portato via in pochi mesi».
Così l’organizzazione di volontariato di San Giovanni in Croce annuncia la scomparsa, avvenuta ieri pomeriggio, della loro guida, anima della protezione civile, fondatore del gruppo ‘Aquile Oglio Po’ a Martignana di Po, primo presidente delle Aquile con lo spostamento della sede a San Giovanni in Croce. Stradiotti, che abitava a Martignana, aveva 58 anni. Lascia la moglie e due figli. «Siamo tutti sgomenti e senza parole - continuano i volontari -. Ci stringiamo attorno a Paola, Andrea e Simone e ringraziamo Maurizio che fino all'ultimo, pur senza forze ha adempiuto al suo ruolo cercando di non lasciare niente in sospeso per assicurarsi che le sue Aquile potessero farcela anche senza di lui prima di partire per questo suo nuovo viaggio. Ciao presidente, noi ce la metteremo tutta per mandare avanti quello che tu hai creato, ma sappi che ci mancherai tantissimo. Ti vogliamo bene». Da ricordare anche il suo ruolo all'interno del gruppo Avis di Casalmaggiore, di cui è stato più volte consigliere e anche vicepresidente. «Aveva fatto 84 donazioni di sangue ed aveva ricevuto la medaglia d'oro con rubino - ricorda il presidente Stefano Assandri -. Attualmente era revisore dei conti in carica. Maurizio era una colonna dell'Avis, sempre presente e disponibile. Durante le feste si occupava della organizzazione del bar».
Tanti i messaggi di cordoglio e le manifestazioni di affetto. Come quella del sindaco di Rivarolo del Re, Luca Zanichelli, in un messaggio diffuso via social: «Voglio ricordarti con lo sguardo sempre verso il prossimo, verso il futuro come in questa foto che ti avevo scattato a settembre 2023. Sei stato un grande Presidente della Protezione Civile le Aquile, ma soprattutto un grande amico. La tua disponibilità non aveva un limite, la tua umanità nemmeno. Fai buon viaggio». Stradiotti aveva lavorato in Comune per un certo periodo a Torricella del Pizzo. Il sindaco di San Giovanni in Croce, Pierguido Asinari, dice: «È una notizia tristissima che addolora anche la nostra comunità, che ha avuto modo di apprezzare la passione, la competenza e l’affidabilità di Maurizio quale presidente della protezione civile “Le Aquile”. L’ultima volta l’ho sentito poco più di un mese fa a proposito dell’acquisto del nuovo veicolo per cui si era tanto speso e in quello stesso giorno, pur debilitato, non aveva esitato rendersi disponibile per coordinare a distanza un servizio per il nostro Comune. Ci stringiamo alla sua famiglia e ai volontari della protezione civile, che sapranno sicuramente continuare la loro missione nel solco di quel percorso tracciato così bene da Maurizio».
Numerosissime le missioni cui aveva partecipato per la protezione civile, con compiti di coordinamento anche territoriale, in varie parti d’Italia, dopo emergenze legate a terremoti e alluvioni. Forte il suo impegno anche durante il periodo della pandemia e in attività di carattere umanitario e ambientale. A dispetto della malattia, continuava ad occuparsi della protezione civile, si informava, progettava. A vincerlo è stata solo la malattia, lasciando non solo la comunità di Martignana ma un intero territorio nello sconforto per una perdita così grave e prematura.
Domani alle 18.30 sarà recitato il rosario in abitazione. Il funerale si svolgerà a Martignana martedì alle 15 nella chiesa parrocchiale. Al termine il feretro sarà trasferito al Polo della cremazione di Cremona. La famiglia ha chiesto non fiori ma opere di bene.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris