Capo di Gabinetto in arrivo: un motivatore per i dirigenti

CREMA - Sicuramente due nuovi dirigenti, quasi certamente un nuovo assessore, con la possibilità che un paio di consiglieri della maggioranza dicano bye bye. Si preannuncia una primavera calda e movimentata per l’amministrazione comunale. Dopo il secondo cambio di maglia nelle file della minoranza, con Emanuela Schiavini che dalla Lista Borghetti è passata a Fratelli d’Italia (prima di lei la stessa strada l’aveva percorsa Giuseppe Torrisi), movimenti sono attesi a livello di struttura, di giunta e di aula degli Ostaggi, questa volta fronte centrosinistra.

Iniziamo dai dirigenti. In arrivo ce ne sono due, cosa del resto già confermata dal sindaco Fabio Bergamaschi. Il primo sarà un responsabile di staff e avrà il compito di tenere i collegamenti tra gli Assessorati e la struttura comunale, in particolare i dirigenti dei vari settori. La sua assunzione potrebbe essere part-time. Il secondo dirigente andrà all’ufficio tecnico e dovrà dunque occuparsi dei lavori pubblici.

Secondo i rumors interni al municipio, il solo annuncio dell’arrivo di questa nuova figura avrebbe creato qualche malumore, per usare un eufemismo. E proprio i Lavori pubblici in questo momento di grandi interventi, in corso e in arrivo, sono sotto la lente di ingrandimento del sindaco. Non è un mistero che Bergamaschi stia pensando a un settimo assessore, dunque con una new entry in giunta. La delega ai Lavori pubblici, insieme a quella alla viabilità, è attualmente affidata a Gianluca Giossi, sulla cui serietà e preparazione nessuno discute, ma che ha l’handicap di non poter essere sul pezzo H24, avendo lui una professione da svolgere.

Degli attuali sei assessori è l’unico a non poter operare a tempo pieno. Il rimpasto in giunta, dunque, con ingresso di un settimo componente, potrebbe partire proprio da questo presupposto. Sul nome di chi potrebbe entrare a far parte della squadra non è ancora filtrato nulla. Si mormora che il sindaco abbia scambiato quattro chiacchiere sull’argomento con Francesco Lopopolo, consigliere comunale della lista Crema Bene Comune, e altrettante con Donatella Tacca, che in aula degli Ostaggi siede tra le file del Pd. Si mormora anche che né l’uno né l’altra abbiano avuto una reazione entusiastica. La ricerca continua, dunque.

Sempre dai banchi del consiglio comunale giungono voci di un paio di possibili defezioni nelle file della maggioranza. Il primo nome che circola è quello di Jacopo Bassi del Pd. Che non abbia mai digerito la sua esclusione della giunta all’indomani dell’elezione di Bergamaschi a sindaco, non è uno dei cinque misteri gaudiosi. Si dice che stia meditando di lasciare l’incarico. Una riflessione di questo genere, ma con meno fretta di arrivare alle conclusioni, la starebbe facendo anche Paolo Nicardi della lista civica CremaLab. Di carne al fuoco pare essercene tanta. Più fumo o più arrosto? Un po’ di pazienza e lo sapremo.

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