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CASALMAGGIORE

Opere pubbliche, il piano di Leoni: «Ecco come cambia la città»

Nuovo palasport: le fasi preliminari sono in dirittura d’arrivo. E per l’ex macello stanziati più di 4 milioni

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

04 Aprile 2024 - 05:10

Opere pubbliche, il piano di Leoni: «Ecco come cambia la città»

CASALMAGGIORE - È un periodo intenso di lavori pubblici in città. Diverse opere sono state già concluse, altre sono in pieno svolgimento. Facciamo il punto con il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Giovanni Leoni.


EX MACELLO


Si tratta di un intervento rilevante, integralmente finanziato da un contributo Pnrr da 4 milioni e 100mila euro. «L’edificio prefabbricato vicino all’ingresso di via Guerrazzi è già stato abbattuto - spiega Leoni -. È stata demolita la pavimentazione in cemento e sono stati effettuati gli scavi per creare il vespaio per il successivo intervento». Il progetto prevede nella prima parte la creazione di parcheggi, magazzini e spogliatoi. Fine lavori nel 2026.


PALAZZETTO DELLO SPORT


«Le opere sono in esecuzione. Dopo gli sbancamenti effettuati, il prossimo passo sarà l’opera di palificazione. I pali in calcestruzzo armato verranno spinti nel terreno per creare la fondazione. È un’operazione preliminare alla realizzazione dell’edificio vero e proprio». La conclusione delle opere è prevista per la primavera del 2025.

Giovanni Leoni


ASILO NIDO AROLDI


L’intervento «sarà avviato a inizio estate. Il primo passaggio sarà la sostituzione dei serramenti per il contenimento energetico, poi si procederà alla realizzazione delle strutture necessarie a rendere antisismico l’edificio. La sostituzione dei serramenti andrà fatta a aule vuote, mentre il resto potrà essere realizzato con i bimbi presenti perché si tratta di lavori esterni». Previsti il consolidamento della soletta di copertura, il risanamento del calcestruzzo esistente, con la rimozione delle superfici in cemento armato ammalorate, l’inserimento di protezioni anticorrosive delle armature in acciaio, la ricostruzione del calcestruzzo mancante e la protezione del manufatto con impermeabilizzante. L’importo previsto, coperto da contributo, è di circa un milione di euro. Le opere dovranno essere ultimate entro il 30 giugno 2026.


BIBLIOTECA MORTARA


«È da pochissimo iniziata la sostituzione dei serramenti - riferisce il vicesindaco -. L’operazione fa seguito all’installazione del nuovo impianto di riscaldamento con l’efficientamento energetico del Museo del Bijou. La spesa complessiva per la biblioteca è di 90mila euro». Si prevede la sostituzione degli infissi del piano terra e la riqualificazione delle parti in legno con la sostituzione degli elementi in ferro. Le finestre in acciaio sono superate e verranno cambiate con nuovi serramenti dotati di doppi vetri «che miglioreranno anche l’aspetto acustico».


TORRIONE


«Entro la fine del 2024 l’intervento dovrà essere rendicontato. Parliamo di un edificio storico e tutto viene fatto con gradualità in costante contatto con la Soprintendenza l’architetto Corradini che ci segue passo dopo passo. È un intervento delicato, che comunque dobbiamo rendicontare entro la fine del 2024». Il costo complessivo di 1.226.067,84 euro è coperto da un contributo statale a fondo perduto di un milione e mezzo di euro nell’ambito della misura denominata Bellezz@-Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati istituita dal Governo.


SANTA CHIARA


Sono iniziati i lavori di riqualificazione e valorizzazione con interventi di messa in sicurezza. Prevista la compartimentazione antincendio, l’adeguamento dei locali in materia di prevenzione incendi, la messa a norma dell’impianto elettrico, la ristrutturazione degli spazi del laboratorio di sala bar ed ex mensa, con la pavimentazione dell’ultimo cortile per adibire lo spazio a una mini serra o zona di coltivazione.

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