L'ANALISI
28 Marzo 2024 - 20:48
C’è il massimo riserbo sull’indagine della Guardia di Finanza di Cremona per presunti ammanchi di denaro pubblico. L’indagine è stata avviata nei confronti di un professionista che per anni ha ricoperto l’incarico di responsabile della ragioneria dell’Unione dei Comuni Terre di Pieve e Castelli — che comprende Isola Dovarese , Torre de’ Picenardi e Pessina Cremonese - e al Comune di Verolavecchia (Brescia).
Gli accertamenti sono partiti da Cremona a dicembre scorso in seguito ad una segnalazione relativa ad una operazione attraverso la quale dalle casse sarebbero sparite alcune decine di migliaia di euro. I vertici dell’Unione hanno effettuato le verifiche, appurando discrepanze nei conti. Da qui, la decisione di rivolgersi alla guardia di Finanza e alla Corte dei Conti.
Negli uffici dell’Unione le Fiamme Gialle hanno sequestrato documentazione mentre il professionista è stato sollevato dall’incarico. La Procura di Cremona ha quindi aperto un fascicolo. Ma l’indagine si è estesa anche nel Bresciano. Anche il Comune di Verolavecchia ha avviato accertamenti e revocato l’incarico al professionista.
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