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False attestazioni, guida con patente revocata e in stato di ebbrezza, violazione di sigilli: arrestato 63enne

I carabinieri hanno dato corso a un ordine di esecuzione di una pena da scontare in regime di detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Cremona

Cinzia Franciò

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cfrancio@laprovinciacr.it

24 Marzo 2024 - 12:43

 False attestazioni, guida con patente revocata e in stato di ebbrezza, violazione di sigilli: arrestato 63enne

Il tribunale di Cremona

CREMA - Giovedì 21 nel pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Crema hanno arrestato - dando corso a un ordine di esecuzione di una pena da scontare in regime di detenzione domiciliare, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Cremona - un 63enne, pregiudicato.

L’uomo destinatario del provvedimento dovrà scontare una pena complessiva di un anno e sette mesi tra reclusione e arresto relativa alle condanne intervenute presso il Tribunale di Cremona nel 2021, divenute definitive nello stesso anno e ora esecutive, per false attestazioni a pubblico ufficiale, guida con patente revocata, guida in stato di ebbrezza, violazione di sigilli e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, tutti reati commessi nel 2017.

Infatti, in una occasione aveva fornito delle generalità false ai Carabinieri di Crema, esibendo la patente di guida di altra persona, ma era stato smascherato e denunciato all’autorità giudiziaria. In ben tre occasioni, tra marzo e aprile 2017, era stato sorpreso dai Carabinieri di Bagnolo Cremasco e Crema a guidare un veicolo pur non avendo la patente di guida perché revocata dal settembre 2012 per delle precedenti guide in stato di ebbrezza. In una di queste tre circostanze, era alla guida del veicolo nuovamente in stato di ebbrezza, mentre in un’altra occasione aveva utilizzato un’autovettura sottoposta a fermo amministrativo, violando i sigilli e non osservando i provvedimenti dell’autorità. E, di conseguenza, era stato denunciato anche per tali violazioni.

Nel 2021 erano intervenute le condanne presso il Tribunale di Cremona per i vari fatti reato, divenute definitive nel dicembre dello stesso anno.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona ha ora emesso l’ordine di carcerazione per la relativa pena da scontare, disponendo la detenzione presso l’abitazione di residenza. Per tale motivo il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Stazione di Crema che hanno raggiunto il 63enne e lo hanno sottoposto alla misura.

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