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VIADANA

Cade dalla carrozzina, anziana miracolata

Ospite della Rsa, era sul pullmino di ritorno da una proiezione a Dosolo. La reazione: «L’è pran bel al cinema...»

Andrea Setti

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asetti@laprovinciacr.it

19 Marzo 2024 - 16:11

Cade dalla carrozzina, anziana miracolata

L’esterno della Rsa ‘Grassi’ di Viadana

VIADANA - Una disavventura a lieto fine per una arzilla 90enne ospite della casa di riposo ‘Carlo & Louisa Grassi’: nonostante la caduta dalla carrozzina, è riuscita comunque a sorridere e a godere di una piacevole uscita per andare al cinema.

L’episodio è venuto alla luce perché questa mattina lo hanno raccontato nel programma di Radio Dee Jay ‘I Vitiello’, ricostruendo l’accaduto con dovizia di particolari. Lunedì pomeriggio una quindicina di ospiti della Rsa con il pullmino si sono recati al cinema di Dosolo per vedere il film ‘Non sposate le mie figlie’. Un pomeriggio piacevole trascorso all’insegna della serenità. Una volta terminata la proiezione, la comitiva è risalita sul pullmino ma, una volta arrivata alla rotonda che porta al ponte per Guastalla, un’ospite è scivolata dalla carrozzina finendo sul pavimento del mezzo.

È subito scattato l’allarme e le due operatrici hanno coinvolto il direttore sanitario della struttura, Michele Calavalle, che si è precipitato sul posto, temendo qualche seria conseguenza per la signora, fra l’altro piuttosto corpulenta e quindi difficile da spostare. «Le due operatrici erano comprensibilmente agitate — spiega il medico — ma appena arrivato ho subito compreso che la nostra ospite non aveva subito alcun trauma, le sue condizioni erano buone, era vigile e non aveva riportato particolari conseguenze dalla caduta. L’abbiamo rassicurata e messa comoda con dei cuscini e siamo arrivati alla Rsa dove una barella l’ha riportata nel suo letto».

Fin qui il racconto di una giornata particolare con un epilogo tutto sommato senza patemi eccessivi. È il finale che è davvero divertente e cioè la reazione della signora prima di addormentarsi quando Calavalle si è ulteriormente sincerato delle sue condizioni. «Le ho chiesto: come stai? Ma l’è pran bel andar al cinema...».

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