L'ANALISI
18 Marzo 2024 - 05:05
CREMA - Oltre 200 pazienti in due anni salvati da un mal di testa cronico, insopportabile, in diversi casi invalidante. L’ospedale di Crema tira le somme di una terapia partita nel 2022 e pionieristica a livello nazionale, tanto che oggi il Maggiore è l’unico centro a praticarla. Dopo una partenza incoraggiante, nell’ultimo anno i numeri sono ulteriormente cresciuti e si sono affidati agli specialisti cremaschi 120 pazienti arrivati un po’ da tutta Italia.
Il trattamento innovativo consente, a chi è perseguitato giorno e notte dalla cefalea, di ritrovare il benessere. Basta un quarto d’ora e la procedura è praticamente identica a quella di un tampone nasale, come i test che vengono effettuati per verificare se una persona ha il Covid. Del trattamento chiamato ‘Sphenocath’ si occupa la Radiologia interventistica dell’ospedale.
«Consiste nel blocco farmacologico del ganglio sfenopalatino, tra i principali responsabili dell’emicrania - chiarisce il primario Antonio Spinazzola –: nell’esecuzione possiamo contare sulla preziosa collaborazione dei neurologi, guidati da Luigi Caputi e della chirurgia vascolare, diretta da Luca Boccalon. Attraverso uno specifico catetere, sotto guida angiografica, raggiungiamo la posizione desiderata e procediamo alla somministrazione del farmaco che consente un reset del ganglio e la scomparsa dei sintomi. La procedura ha una durata di 15 minuti. Il paziente avverte un fastidio simile a quello che si prova a fare un tampone. Niente di più».
La cannetta, sotto guida radiologica, viene fatta entrare dal naso e serve poi per l’iniezione di un anestetico. Per fare un paragone con la tecnologia informatica, è un po’ come spegnere e riaccendere il personal computer quando lo stesso va in blocco. Il giovamento, di solito, è immediato. La durata di questo anestetico è variabile a seconda dei casi, ma si arriva anche a sei, sette mesi senza accusare più disturbi o comunque avendo a che fare con mal di testa molto più sopportabili. La procedura viene proposta solo ai pazienti indicati come idonei dalla neurologia, che li avrà precedentemente valutati nell’ambito dell’ambulatorio dedicato alle cefalee. Del raccordo tra le varie unità operative si occupa Valeria Caregnini, coordinatrice della Neurologia, contattabile via mail a neurologia@asst-crema.it o chiamando il numero 0373-280236.
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