Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

PIZZIGHETTON. IL CASO

Ripulisce l’eternit che aveva già scaricato

Individuato e scoperto dalle telecamere, ha cercato di rimediare

Elisa Calamari

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

16 Marzo 2024 - 19:45

Ripulisce l’eternit che aveva già scaricato

PIZZIGHETTONE - Dopo essere stato scovato grazie alle telecamere, anche per alleggerire la sua posizione e in ottemperanza a quanto stabilito dalla Polizia locale, avrebbe rimosso e smaltito a sue spese le lastre in eternit abbandonate lungo il fiume Adda. Parlare di redenzione è eccessivo, ma l’autore della discarica abusiva di fine febbraio stavolta pagherà il conto. E così il caso, denunciato in primis tramite la pagina social PizzighettoneNews, si chiude con un lieto fine: l’area, frequentata da tanti amanti del fiume, è già tornata pulita.

L’amianto, rifiuto pericoloso, era stato scaricato proprio di fronte alla spiaggia della Manna. Gli agenti guidati da Roberto Castaldi, però, hanno tempestivamente attivato le indagini richieste dal Comune di Pizzighettone.

«Sono stati incrociati due elementi: una segnalazione circa un modello di auto notata in zona – aveva spiegato su queste colonne il sindaco Luca Moggi – e una targa registrata dalla nostra telecamera ocr in una fascia temporale corrispondente. Elementi che combaciavano e che hanno così permesso di risalire alla vettura e di conseguenza al suo proprietario. Non è di Pizzighettone, ma non vive troppo distante. Chiaramente al momento non è stato possibile accertare chi guidava l’auto e chi dunque ha materialmente scaricato l’eternit, le indagini non sono del tutto chiuse. Ma le telecamere senza dubbio sono state cruciali».

Il proprietario della vettura è stato successivamente sanzionato e messo di fronte ai fatti: deve rispondere non solo di abbandono di rifiuti pericolosi (sanzione che va da 600 ai seimila euro) ma si sono aggiunti appunto i costi di rimozione, smaltimento dell’amianto e ripristino ambientale dell’area. La bonifica è stata compiuta negli ultimi giorni. Al Comune pare non essere arrivato alcun messaggio di scuse, ma quel che conta è il risultato finale. Che porta con sé un monito importante: le telecamere di videosorveglianza possono scovare i trasgressori.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400