L'ANALISI
16 Marzo 2024 - 18:00
VESCOVATO - Nuova sede, nuovi ambulatori e un deposito mezzi più grande. È un progetto decisamente ambizioso quello che ieri sera Cremona Soccorso ha presentato alla cittadinanza nell’auditorium di via Marchi.
Alla presenza di tanti volontari e dipendenti del sodalizio vescovatino, del sindaco Gianantonio Conti, dei progettisti del gruppo Phoenix e dei cittadini, la presidente di Cremona Soccorso Livia Cornale ha illustrato le tante novità che prenderanno forma già a partire dai prossimi mesi. «Quando abbiamo cominciato questa avventura – ha spiegato Cornale – nel lontano 1998 non pensavamo certo che saremmo arrivati fin qui. Ma con grande orgoglio, e un po’ di paura, siamo qui a promuovere e a mostrare cosa accadrà nei prossimi mesi».
Tre progetti su tre lotti diversi per ampliare ed arricchire l’offerta di Cremona Soccorso. Il primo intervento, come spiegato dall’architetto Sada Alrazem, è sull’attuale sede in via Garibaldi 99, che attualmente ospita uffici, poliambulatori e punto prelievi. Qui verranno ampliati gli spazi dei poliambulatori, verrà allestita una nuova palestra per la riabilitazione al secondo piano, verrà costruito un’ascensore esterno per consentire a tutti l’accesso ai locali e verranno apportate migliorie per un maggiore efficientamento energetico.
Il secondo progetto, illustrato dall’architetto Alice Gandolfi, riguarda la palazzina di fronte all’attuale sede che, una rivolta ristrutturata, diventerà la nuova sede della Cremona Soccorso con nuovi uffici amministrativi, sala congressi, parcheggi per le ambulanze in uso, magazzino per deposito materiale e nuovi dormitori per i volontari che svolgono i turni di notte. Infine il terzo lotto di interventi riguarda l’area di via Garibaldi 107 dove verrà realizzato il deposito di tutti mezzi di soccorso e di trasporto.
«Tre progetti realizzati con grande impegno e grazie alla passione che Cremona Soccorso ci ha trasmesso», ha sottolineato l’amministratore unico di Phoenix Franco Bia.
«Il sogno è quello di poter arrivare ad un vero e proprio polo sanitario – ha spiegato il consigliere Amedeo Bonazzoli – un punto di riferimento per il paese, ma anche per tutto il territorio, mettendo sempre al centro dell’attenzione il paziente. Cremona Soccorso è una grande famiglia, fatta soprattutto dai tanti volontari che operano con noi e da tutti coloro che ci sostengono. Mai avremmo pensato di poter costruire una realtà simile, ma non possiamo che esserne fieri».
Gli interventi sui tre lotti, finanziati in gran parte dal bonus 110, hanno un costo totale di circa 3 milioni d’euro. «Una pazzia forse, ma l’entusiasmo e la forza non ci mancano».
Anche il sindaco Gianantonio Conti ha espresso grande soddisfazione per quanto questa bella realtà ha saputo fare negli anni. «Un onore essere qui con voi perché Cremona Soccorso rappresenta un’eccellenza del nostro territorio e siamo orgogliosi di ospitarne la sede proprio a Vescovato. Negli anni siete cresciuti e questi progetti non sono traguardi, ma ulteriori tasselli di un gruppo sempre più importante».
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