Lavoratore in nero e violazioni sulla sicurezza: cinque denunce

CREMONA - Continuano i controlli nelle aziende e nei cantieri della provincia. Al termine degli accertamenti di routine i carabinieri del Nil di Cremona (Nucleo Ispettorato del Lavoro) hanno denunciato la titolare di un’azienda piacentina operante nel campo dell’edilizia, operativa su un cantiere della provincia per aver impiegato un lavoratore in nero e per gravi violazioni in materia di sicurezza, per la mancanza del Pos (il Piano Operativo di Sicurezza), per aver omesso di inviare i lavoratori a visita e per l’assenza di informazione e formazione sui rischi della sicurezza dei dipendenti. Al termine sono state comminate circa 12mila euro di sanzioni. In tale circostanza è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria il lavoratore in nero in quanto percettore di Reddito di Cittadinanza.

Un’altra azienda edile piacentina operante in questo capoluogo di provincia è stata invece sanzionata per aver impiegato un lavoratore in nero. Denunciati inoltre i titolari di tre pubblici esercizi, due del Cremasco ed una nel Casalasco per l’assenza dei corsi di formazione dei dipendenti e per l’omesso aggiornamento dei corsi Rspp e del documento valutazione dei rischi. Le sanzioni amministrative complessive sono state di circa 25mila euro.

Maxi controlli dei carabinieri nei locali pubblici

Nel corso del servizio sono state controllate 44 persone e 4 auto. Due esercizi in particolare hanno concentrato l'attenzione dei militari

Forze dell'ordine nei cantieri: irregolarità, lavoro nero, evasione fiscale

Per una delle imprese edili operanti a Cremona si è proceduto alla sospensione dell’attività professionale