Ladri al Bar Campi, via contanti e alcolici

CREMONA - Prima hanno svuotato il registratore di cassa, quindi hanno messo le mani su mensole e scaffali da cui hanno prelevato cibo e alcolici, infine si sono impossessati di una piastra di cottura per poi dileguarsi nella notte, lasciandosi alle spalle una catena d’acciaio tranciata e una porta scassinata. I ladri hanno colpito al Bar Campi, in pieno centro storico, nel bel mezzo della passeggiata-principe della città. E, con ogni probabilità, hanno agito totalmente indisturbati.

Il bottino arraffato è piuttosto misero: 150 euro in contanti, qualche stuzzichino da aperitivo, tre bottiglie di liquore e due di vino, oltre all’attrezzo da cucina. Restano, però, lo strascico della rabbia e il senso di violazione. Amarissimo.
L’irruzione è storia della nottata fra lunedì e martedì scorsi. Per introdursi nel bar, i ladri hanno troncato il cavo d’acciaio con cui i titolari del locale chiudono ogni sera l’accesso laterale, quello che si affaccia su via Cesare Battisti, strada perpendicolare a corso Campi.

Una zona d’azione certamente più agevole per i delinquenti perché meno esposta all’eventuale passaggio di pedoni sulla ‘promenade’ cittadina. Una volta dentro, i delinquenti hanno saccheggiato tutto il possibile. Anzitutto hanno puntato alla cassa, forzata e ripulita, quindi si sono accaparrati il necessario per un party ad alto tasso alcolico.
I contorni dell’assalto al Bar Campi non lasciano pensare all’azione di una banda di specialisti, quanto al raid episodico di un gruppo di balordi.

Ma c’è un risvolto — puntualmente riferito dalla titolare del locale, Paola Ravara, agli uomini della Questura, dove si è recata per denunciare il furto subito — che lascia il sapore della scorribanda incompiuta. Perché subito dopo aver sollevato la serranda, alle 5.30 di martedì, la proprietaria non si è trovata di fronte soltanto gli inequivocabili segni del furto, ma ha anche notato che il portone del condominio a fianco del bar era insolitamente aperto. Ravara si è presto data una spiegazione: i ladri si erano impadroniti di un mazzo di chiavi con cui hanno aperto la porta che si spalanca sul cortile interno, condiviso proprio con il condominio adiacente. Fortunatamente lo stabile è attualmente disabitato.

Dopo aver ricevuto la segnalazione da parte dei proprietari del bar, una pattuglia della polizia ha provveduto ad effettuare il sopralluogo all’interno del locale. Come sempre accade in questi casi, per l’indagine degli agenti sarà essenziale l’esame delle immagini catturate dalle telecamere che sorvegliano il centro storico. Ogni elemento può risultare essenziale per risalire agli autori della razzia.

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