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INCIVILTÀ A OMBRIANO

Malamovida e sosta selvaggia, insurrezione in via d’Andrea

Nel weekend schiamazzi fino all’alba, rifiuti abbandonati in giro e ingressi dei condomini usati come orinatoi

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

04 Marzo 2024 - 05:05

Malamovida e sosta selvaggia, iInsurrezione in via d’Andrea

Uno scorcio del parcheggio di via d’Andrea invaso dalle auto

CREMA - La sosta selvaggia è il problema principale, con auto e suv lasciati addirittura sulle aiuole. Ad essa poi si associano schiamazzi sino all’alba che non fanno dormire, la sporcizia che ogni sabato e domenica mattina i residenti ritrovano sotto casa. A corollario, non mancano purtroppo episodi incresciosi, come gli sgraditi omaggi di chi usa gli ingressi dei condomini e i portici come urinatoi. In piazza d’Andrea, la seconda per importanza di Ombriano, dopo piazza Benvenuti, decine di residenti combattono da anni contro l’inciviltà. Adesso hanno perso la pazienza e hanno deciso di rendere pubblica la loro rabbia.


«Siamo stanchi della situazione – sottolineano – vogliamo mettere in evidenza quanto accade regolarmente tutti i fine settimana dalle 22.30 in poi nella piazza adibita a parcheggio antistante via d’Andrea. Auto parcheggiate in modo selvaggio, sulle strisce pedonali/discesa disabili e sul verde pubblico» Inoltre, sostengono i residenti, «è capitato che venisse negato un eventuale passaggio di ambulanza o vigili del fuoco, poiché vengono parcheggiati veicoli quasi al centro della piazza». Nei palazzi che si affacciano sulla piazza vivono decine di famiglie. La zona ospita anche alcuni locali pubblici, dove appunto si concentra la movida del weekend, ma i residenti non ce l’hanno certo con chi lavora. Il problema è sempre legato all’inciviltà di chi se ne frega delle regole e parcheggia in uno spazio pubblico come se fosse nel cortile di casa sua.


Da chi sopporta da mesi per non dire da anni, un nuovo appello. «La situazione è stata più volte segnalata, anche dall’amministratore alla polizia locale e al sindaco Fabio Bergamaschi – concludono i residenti – ma non abbiamo ricevuto nessun riscontro da parte loro e non è stato fatto nulla in merito». Quello che chiedono gli abitanti della piazza sono controlli serali e qualche sanzione con annessa rimozione per far capire che la piazza non è terra di nessuno.

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