Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CASALMAGGIORE

Ciclovia VenTo, Bongiovanni: «Da Stagno a Viadana in bici»

Consiglio comunale, pista più vicina: «I lavori lungo l’asta del Po previsti fra la fine dell’anno e l’inizio del 2025»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

04 Marzo 2024 - 05:10

Ciclovia VenTo, Bongiovanni: «Da Stagno a Viadana in bici»

Un tratto con i lavori in corso

CASALMAGGIORE - Si avvicina il via ai lavori in terra cremonese, casalasca e mantovana della ciclovia Ven.To., la Venezia Torino, un’infrastruttura ciclabile di oltre 700 chilometri che corre lungo gli argini del fiume Po da Venezia a Torino. Ne ha parlato il sindaco Filippo Bongiovanni in consiglio comunale, chiamato alla approvazione del programma d'azione per le annualità 2023-2025 del ‘Contratto di fiume della media valle del Po’. Diverse le azioni concrete destinate a riflettersi sul territorio.

Il primo cittadino ha ricordato anzitutto che l’iter è stato avviato nel 2016 con un accordo territoriale che ha coinvolto i Comuni sull’asta del Po nelle province di Cremona, Piacenza e Lodi: «Anche noi abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa atto a creare quello che è il vero e proprio contratto di fiume sulla media Valle del Po, con la costruzione delle azioni e strategie da attuare sul fiume» con quanti, a vario titolo, se ne occupano a livello di sicurezza, natura, navigabilità, turismo. Bongiovanni ha spiegato che grazie al Mab Unesco - nel quale il contratto di fiume è inserito - «nel 2025 o forse anche a fine 2024» partiranno i lavori della connessione Venezia-Torino nel tratto compreso tra Stagno Lombardo e Viadana. La Regione ha finanziato i lavori del tratto lombardo per 55 milioni di euro. Attualmente sono in corso le opere per il tratto piacentino-cremonese.

Il consiglio comunale di giovedì sera a Casalmaggiore 


Il sindaco ha poi ricordato che «grazie al Mab Unesco sono stati aggiudicati dei fondi per dei progetti di educazione ambientale nelle scuole». Si parla di 130mila euro di cui beneficeranno sette scuole, tra cui gli istituti comprensivi Diotti e Marconi. Il Mab Unesco ha ottenuto circa 4 milioni di euro e al Comune di Casalmaggiore è stato concesso un contributo di 400mila per il completamento della pista ciclabile tra via Matteotti e il santuario della Fontana. Sul fronte piste ciclabili, il Comune sta candidando un’altra parte del percorso che porta a Sabbioneta, tra la Eurotessuti e Motta San Fermo. Rispondendo a Pierluigi Pasotto, il sindaco ha spiegato che il tratto previsto tra via Matteotti e il Santuario dovrà prevedere non nuovi asfalti ma manufatti «come spartitraffico piuttosto che marciapiedi rialzati, un po’ come quello che c'è in via Roma».

Filippo Bongiovanni

Bongiovanni ha aggiunto che il Comune sta studiando insieme al progettista delle soluzioni, puntando su dossi o pavimentazioni diverse, per far rallentare le auto all’altezza del Santuario, che subisce anche delle vibrazioni. Essendoci delle abitazioni, si dovranno escogitare sistemi per far passare in sicurezza bici e pedoni. Sempre rispondendo a un quesito di Pasotto sulla rinaturalizzazione, il sindaco ha detto che il Comune è attento a tutti i bandi in uscita e che il Consorzio Forestale Padano sta già operando con riforestazioni tra Martignana e Casalmaggiore.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400