L'ANALISI
03 Marzo 2024 - 17:20
CHIEVE/RIPALTA CREMASCA - Tentativi di truffa in paese, con l’allerta ai residenti lanciato dal sindaco di Chieve Davide Bettinelli. «Ci hanno avvisati di telefonate di persone che si spacciano per carabinieri o poliziotti e chiamano per avvisare la persona che è stata indagata per truffa, spesso viene spiegato che si tratta di un problema legato al possesso di un’auto». Sono molto abili e capaci di catturare la fiducia della vittima. Hanno anche informazioni sensibili, magari carpite dalle pagine social di chi viene preso di mira. L’obiettivo è quello di ottenere i dati bancari, come conferma il sindaco.
«Mirano al codice fiscale, al numero di conto corrente e ad altri dati sensibili, ovviamente raccomandiamo a tutti di non fornire mai alcuna informazione di questo tipo via telefono. Ricordiamo inoltre che le notifiche di indagini vengono sempre fatte di persona dalle forze dell’ordine». Tra i residenti del paese che sono stati contattati pare che nessuno sia cascato nel tranello. Quanto emerso in questi primi giorni di marzo è solo l’ultimo di una lunga serie di casi di tentati raggiri, alcuni purtroppo andati a segno, che si sono verificati negli ultimi mesi nel Cremasco.
Tra gli ultimi episodi quello di fine febbraio a Monte Cremasco, stavolta con due truffatori che si sono presentati di persona a casa di un’anziana. Il primo indossava la classica tuta da lavoro, che poteva essere quella di un tecnico del gas. Il complice, che si è palesato pochi minuti dopo, aveva un’uniforme da agente di polizia locale. Sono riusciti a rubare all’ignara signora oro e gioielli, oltre ad alcune centinaia di euro in contanti.
Occhi aperti. Il Comune ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un avviso ai residenti affinché siano vigili. «Sul nostro territorio comunale si aggirano individui poco raccomandabili, con un’auto di marca Audi di colore scuro, che si spacciano per venditori di elettrodomestici. Non aprite e se li vedete avvisate le forze dell’ordine». Questo il contenuto del messaggio. Il passaparola è il modo più efficace per contrastare i furti nelle abitazioni, che da sempre avvengono. L’avviso pubblico sui social a tutta la popolazione rappresenta un invito a cercare di prestare la massima attenzione ai movimenti che avvengono attorno alle proprie abitazioni, a non aprire la porta agli sconosciuti e, se possibile, a dare un occhio a quanto avviene di sospetto nel vicinato. «Se stiamo tutti in guardia – conclude l’avviso pubblico – siamo più sicuri e possiamo stare più tranquilli. Teniamo tutti gli occhi aperti per tutelare le nostre famiglie e il nostro paese».
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