Sbarre del passaggio a livello giù per un'ora, mattinata di disagi

MALAGNINO - Oltre ai disagi causati dal maltempo, alcuni automobilisti hanno dovuto fare i conti per quasi un’ora con le sbarre abbassate del passaggio a livello di Malagnino. Stamattina, dalle 9.42 fino alle 10.31, lunghe code in entrambi i sensi di marcia nell’attesa che i convogli passassero e si liberasse il passaggio a livello. Numerose proteste di automobilisti stanchi di attendere e chiamate al sindaco che, però, può farci davvero poco.

«Come già ribadito più volte purtroppo l’amministrazione comunale non può fare molto, anzi nulla, quando si verificano cose di questo genere – ha dichiarato lo stesso Donato Losito –. Le sbarre sono comandate da Milano e non le possiamo alzare manualmente; in più tengo a precisare che se un treno supera il sensore posto sui binari questo impedisce che le sbarre si alzino. Per cui non si può far altro che aspettare o cambiare strada».

Nel caso specifico, questa mattina un treno merci piuttosto lungo è rimasto fermo in stazione per far passare altri tre treni «anche perché il passaggio a livello di Malagnino è l’unico punto della linea ad avere doppio binario per cui i treni si devono aspettare». Rimane come unica alternativa, se si arriva dal centro abitato, girare la macchina e passare dal sovrappasso di San Felice. Oppure si deve aspettare. In questa ottica i lavori del raddoppio ferroviario, e la proposta del Comune di un sottopasso, potrebbero sgravare notevolmente le attese da parte degli automobilisti.

Guasto al passaggio a livello, seconda mattinata consecutiva di disagi

Tra le stazioni di Bozzolo e Piadena, attivato un servizio di bus sostitutivo. Coinvolti nei ritardi sia i treni per Milano centrale, sia i locali tra Cremona e Bozzolo