L'ANALISI
17 Febbraio 2024 - 16:21
CREMONA - Da sempre, il gatto ha esercitato un fascino particolare sull'uomo, conquistandosi un posto d'onore nelle nostre case e nei nostri cuori. Ma ci siamo mai chiesti perché è stato scelto proprio il 17 febbraio per celebrare la Giornata del gatto? E perché in Italia e non altrove?
ORIGINI DELLA GIORNATA DEL GATTO
La Giornata del Gatto, come la conosciamo oggi, è un'iniziativa che affonda le sue radici in Italia, precisamente nel 1990. Fu una giornalista di Tuttogatto a proporre questa data, che nel tempo è entrata a far parte del costume nazionale. Ma qual è la ragione alla base di questa scelta? Il mese di febbraio, governato dal segno dell'Aquario, è associato alle caratteristiche convenzionalmente attribuite ai gatti. L'Aquario è un segno zodiacale dominato dal pianeta Urano, protettore degli spiriti liberi e anti-convenzionali, proprio come i nostri amici felini. Ma anche all'associazione del mese di febbraio alla mitologia delle streghe, creature spesso legate all'immaginario del gatto.
IL FASCINO DEL NUMERO 17
E il 17? Perché è stata scelta proprio questa data? La risposta risiede in una serie di riferimenti lontani dalla superstizione negativa generalmente associata a questo numero. Nel folclore dei paesi nordici, il 17 simboleggia l'idea di vivere sette volte, una connotazione positiva che richiama la credenza popolare secondo cui i gatti avrebbero sette vite. Il 17 scritto in numeri romani (XVII) può essere anagrammato in VIXI, che in latino significa "ho vissuto", facendo ulteriormente riferimento all'idea che il gatto avrebbe vissuto almeno sette vite.
CELEBRAZIONI E INIZIATIVE
La Giornata del gatto viene celebrata in molteplici modi. Legambiente, ad esempio, ha scelto di dedicare alla festa del gatto un report sulle buone pratiche delle città italiane, ma anche sulla triste crescita dei casi di maltrattamenti. A Roma, l'area archeologica della Piramide Cestia diventa teatro delle celebrazioni, con un focus sulle gatte nel cinema, nell'arte e nella cultura. Milano, invece, celebra i gatti con la rassegna di fumetto, cinema e musica, con appuntamenti anche a Roma e Vigevano.
IL GATTO NELLA STORIA
Il gatto ha sempre occupato un posto speciale nella storia umana. Divinizzato dagli antichi egiziani, venerato nella Grecia antica, riservato alle classi più agiate tra i Romani, l'animale ha sempre fatto parte della vita dell'uomo. Tuttavia, nel Medioevo, il gatto ha perso il suo status di animale amato, diventando un simbolo demoniaco a causa della sua importanza nelle culture pagane. Da qui l'associazione con le streghe e l'avvento di pregiudizi, in particolare nei confronti dei gatti neri, considerati portatori di sfortuna.
CELEBRIAMO I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE
Nonostante le credenze popolari e le superstizioni, la Giornata del gatto rimane un'occasione per celebrare i nostri amici felini, riconoscendone l'importanza nella nostra vita quotidiana. Ogni 17 febbraio, quindi, ricordiamoci di festeggiare i nostri gatti, rendendo omaggio al loro spirito libero e alla loro indipendenza.
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