L'ANALISI
15 Febbraio 2024 - 05:25
Il render progettuale
CREMA - Quella che pareva un’interminabile attesa è finita. Dopo l’estate partiranno i lavori per la realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco in via Macallé, tra la tangenziale e la località San Michele. Dureranno 21 mesi. Costo dell’opera, circa tre milioni di euro.
L’annuncio ufficiale è stato dato ieri mattina nella sede di ConsorzioIT dall’ad Bruno Garatti, dalla presidente Alessandra Vaiani, dal direttore Massimo Zanzi, dal comandante provinciale dei pompieri Antonio Pugliano, alla presenza del sindaco Fabio Bergamaschi, del presidente dell’Area omogenea Gianni Rossoni, del progettista Antonio Ceribelli e del geometra Mario Campanini.
Comprensibile la soddisfazione dei soggetti coinvolti, dopo un iter durato una quindicina d’anni. «Ma se ne parla da quaranta – ha affermato Garatti – anche se negli ultimi due, con Comune e comando dei vigili del fuoco, abbiamo lavorato quotidianamente per arrivare al traguardo. I cambi di funzionari del Ministero hanno allungato l’iter. Nel frattempo sono cambiate le normative e si sono dovuti rivedere il progetto e i costi e soprattutto trovare la copertura economica, visto che da 1,2 milioni si è passati a 3».
Nel frattempo, è nata l’idea di affiancare alla caserma il nuovo polo logistico della protezione civile, che verrà realizzato dalla Provincia.
Quanto i pompieri attendano la loro nuova casa lo ha spiegato il comandante Pugliano: «Nella provincia di Cremona compiamo 3.200 interventi all’anno, di cui un terzo nel Cremasco. Il 12% sono incidenti stradali, nei quali la tempestività è fondamentale. Come è fondamentale poter lavorare in un luogo dignitoso, cosa che non lo è più l’attuale edificio di via Macello. Col nuovo distaccamento potranno aumentare personale e mezzi. Oggi abbiamo sei vigili in servizio per ciascuno dei quattro turni».
Opera che servirà l’intero Cremasco, la nuova caserma è stata salutata con gioia anche da Rossoni: «Il territorio si arricchirà di una struttura bella e efficiente, affiancata dal polo della protezione civile».
La chiusura è stata per il sindaco Bergamaschi: «Apprezzo la progettazione di pregio dell’edificio; Crema e il Cremasco avranno un servizio all’avanguardia. Una volta liberata la vecchia caserma di via Macello, potremo dare il via anche alla rigenerazione urbana di quell’area, che comprende anche il mercato ortofrutticolo».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris