L'ANALISI
14 Febbraio 2024 - 16:34
CREMONA - Attivo da oggi il servizio di noleggio di monopattini elettrici e biciclette a pedalata assistita (e-bike). Nel pomeriggio il sindaco Gianluca Galimberti e l’assessora alla Mobilità sostenibile Simona Pasquali lo hanno sperimentato utilizzando i mezzi posizionati in uno spazio dedicato di piazza Roma. Presenti per l’occasione Giulio Toriello ed Ugo Gagliardi, rispettivamente responsabile e funzionario del Servizio Viabilità del Comune, e Davide Lazzari, in rappresentanza della società RideMovi che si è aggiudicata la gestione del servizio.
In tutto il territorio cittadino sono presenti presenti 150 monopattini e 50 e-bike che possono essere noleggiati, solo da persone maggiorenni, tramite l'app RideMovi che si può scaricare sul proprio smartphone da AppStore e Playstore. Il servizio di sharing - che non prevede costi a carico del Comune in quanto i costi di gestione e di manutenzione dei dispositivi sono finanziati interamente dai proventi che l’operatore incassa dal noleggio dei mezzi - ha una durata di due anni e, in base all’andamento di questa fase sperimentale, si pensa di poterlo ampliare sino a raggiungere 300 monopattini e 100 e-bike.
Per utilizzare i mezzi è possibile usufruire dei diversi abbonamenti, pensati per le diverse esigenze, elencati in dettaglio sulla App o al prezzo di 1 euro allo sblocco e di 0,25 euro al minuto, sia per i monopattini che per le e-bike. L’App, grazie al riconoscimento tramite GPS, indica su una mappa sia la posizione dei mezzi disponibili sia le postazioni di prelievo e parcheggio.
In generale è possibile parcheggiare i mezzi solo in corrispondenza delle numerose reggibiciclette già presenti su tutto il territorio cittadino e in 23 nuove postazioni, dedicate solo al prelievo e rilascio dei mezzi in sharing, distribuite in tutti i quartieri.
Al termine di ogni noleggio è obbligatorio per l'utente fotografare il mezzo parcheggiato per dimostrare, non solo attraverso riconoscimento della posizione GPS, la correttezza del parcheggio. Tale procedura è necessaria per garantire e controllare che i mezzi non vengano parcheggiati su marciapiedi o su strada. Sono previste multe o penali per i trasgressori e per gli utenti che reiterano comportamenti scorretti. I mezzi sono controllati da remoto e si spengono automaticamente se entrano in zone individuate come vietate.
Grazie a questo servizio viene offerto a residenti, pendolari e turisti una valida modalità alternativa di spostamento rispetto ai mezzi privati, nonché agevolare i brevi spostamenti, sviluppando anche una sinergia con il trasporto pubblico locale per alleggerire il traffico ordinario e ridurre le emissioni con effetti positivi sull’ambiente. Il servizio è stato inoltre pensato come collegamento dalla periferia verso il centro con stazioni di prelievo in tutti i quartieri. Sulle postazioni nei quartieri vi è stato un confronto con i locali Comitati che hanno dato indicazioni e suggerimenti.
Negli ultimi anni la mobilità urbana viene indicata dall’Unione Europea come un presupposto indispensabile per una politica di sviluppo sostenibile, con uno spiccato impatto ambientale, in particolare sull’inquinamento atmosferico. Diventa pertanto prioritario ed urgente attuare numerose progettualità finalizzate alla tutela della salute e dell’ambiente.
Il sistema di sharing di monopattini ed e-bike presenta caratteristiche di mobilità innovativa, in quanto è basato sulla condivisione, a favore degli utenti. Il sistema di sharing rappresenta dunque un valido mezzo per garantire l'utilizzo intermodale degli strumenti di mobilità, esistenti e da implementare, alternativi all'auto privata.
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