L'ANALISI
07 Febbraio 2024 - 05:00
CREMONA - Un organico rimpinguato e supporti tecnologici sempre più potenti: queste le novità dietro all’incremento generale delle attività di Polizia Locale presentate nell’annuale compendio statistico del corpo. Guardando ai numeri dell’anno appena passato si notano incrementi significativi e generalizzati delle attività dei vigili di quartiere: gli accertamenti amministrativi crescono del 44,6%, le pratiche anagrafiche del 33,4%, i controlli su anomalie ambientali del 20% e i servizi legati alla viabilità e traffico addirittura del 126%. Dati, quelli relativi alle attività di controllo sui veicoli, che evidenziano un aumento significativo, con un’incidenza triplicata rispetto all’anno scorso in particolare alle voci ‘veicoli abbandonati’ (+183%) e ‘veicoli in divieto’ (198,2%).
Sulle motivazioni di una tale crescita non ha dubbi Luca Iubini, comandante della Polizia Locale, che individua nel binomio ‘più personale, più strumentazione’ la novità dell’anno passato: «Certamente l’incremento delle attività è figlio di un organico che da agosto ha potuto avvalersi di 10 nuovi agenti, cui si aggiungono i due ufficiali subentrati a novembre. Oltre ad essere forze nuove a disposizione c’è da considerare come i nuovi assunti siano giovani, pronti ad uscire in pattuglia e lavorare sulle strade».
Ma non sono solo le nuove assunzioni a pesare nel bilancio: «Le nostre attività di controllo hanno beneficiato anche dell’introduzione di nuovi supporti tecnologici che permettono di alleggerire il carico di lavoro sulla centrale operativa, sveltire i tempi e liberare più energie sul campo. Un esempio è il sistema Safer Place – una sorta di ‘occhio digitale’ delle volanti – di recente implementato: basta piazzare la videocamera su una strada per verificare, tramite il confronto in tempo reale con la banca dati delle targhe, eventuali infrazioni. E i dati promuovono il sistema: solo le sanzioni per mancato rinnovo della revisione auto sono aumentate di otto o nove volte. Va poi menzionata la maggiore collaborazione che si è sviluppata con il nucleo ambientale, in sinergia con il Settore Area Vasta del Comune: gli interventi sui veicoli abbandonati sono il risultato di procedure che finalmente siamo riusciti ad affinare».
Aumenta anche la presenza alle manifestazioni, che dal canto loro sono in diminuzione (-11,9%), con un maggior presidio delle forze dell’ordine in occasione di gare sportive, sagre, fiere e celebrazioni pubbliche «la tendenza è quella a richiedere sempre più spesso la nostra presenza, sono davvero pochi e isolati gli eventi ai quali non siamo presenti. Anche per quel che riguarda il calcio, a parità di serie B, gli operatori presenti allo stadio sono passati da 11 nel 2022 a 21 nel 2023».
E rispetto alle sfide per il futuro c’è quella della prossimità, nel report portano il segno meno le attività del presidio fisso in quartiere (-15,9%) e della pattuglia appiedata (-156%): «Da un lato registriamo – commenta Iubini – come sempre meno persone afferiscono al punto d’ascolto, dall’altro abbiamo dato priorità ai controlli in macchina, aumentando le distanze percorse e le aree coperte (i mezzi di servizio hanno percorso nel 2023 un totale di 265.018 km, con un aumento del 15,7% rispetto all’anno precedente). Resta comunque il tema dei servizi al cittadino: stiamo riorganizzando la nostra strategia per essere là dove sono anche le persone».
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