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LE SFIDE DELLA SICUREZZA URBANA

Vigili di quartiere, è svolta: crescono servizi e presidi

Il comandante della Polizia locale, Luca Iubini, commenta i dati dell’annuario statistico comunale. «Dieci nuovi agenti, due ufficiali in più. I giovani rappresentano anche energie nuove e pronte»

Francesco Gottardi

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redazione@laprovinciacr.it

07 Febbraio 2024 - 05:00

Più vigili e più tecnologia: «Cresce la nostra attività»

CREMONA - Un organico rimpinguato e supporti tecnologici sempre più potenti: queste le novità dietro all’incremento generale delle attività di Polizia Locale presentate nell’annuale compendio statistico del corpo. Guardando ai numeri dell’anno appena passato si notano incrementi significativi e generalizzati delle attività dei vigili di quartiere: gli accertamenti amministrativi crescono del 44,6%, le pratiche anagrafiche del 33,4%, i controlli su anomalie ambientali del 20% e i servizi legati alla viabilità e traffico addirittura del 126%. Dati, quelli relativi alle attività di controllo sui veicoli, che evidenziano un aumento significativo, con un’incidenza triplicata rispetto all’anno scorso in particolare alle voci ‘veicoli abbandonati’ (+183%) e ‘veicoli in divieto’ (198,2%).


Sulle motivazioni di una tale crescita non ha dubbi Luca Iubini, comandante della Polizia Locale, che individua nel binomio ‘più personale, più strumentazione’ la novità dell’anno passato: «Certamente l’incremento delle attività è figlio di un organico che da agosto ha potuto avvalersi di 10 nuovi agenti, cui si aggiungono i due ufficiali subentrati a novembre. Oltre ad essere forze nuove a disposizione c’è da considerare come i nuovi assunti siano giovani, pronti ad uscire in pattuglia e lavorare sulle strade».

Ma non sono solo le nuove assunzioni a pesare nel bilancio: «Le nostre attività di controllo hanno beneficiato anche dell’introduzione di nuovi supporti tecnologici che permettono di alleggerire il carico di lavoro sulla centrale operativa, sveltire i tempi e liberare più energie sul campo. Un esempio è il sistema Safer Place – una sorta di ‘occhio digitale’ delle volanti – di recente implementato: basta piazzare la videocamera su una strada per verificare, tramite il confronto in tempo reale con la banca dati delle targhe, eventuali infrazioni. E i dati promuovono il sistema: solo le sanzioni per mancato rinnovo della revisione auto sono aumentate di otto o nove volte. Va poi menzionata la maggiore collaborazione che si è sviluppata con il nucleo ambientale, in sinergia con il Settore Area Vasta del Comune: gli interventi sui veicoli abbandonati sono il risultato di procedure che finalmente siamo riusciti ad affinare».

Il comandante Luca Iubini


Aumenta anche la presenza alle manifestazioni, che dal canto loro sono in diminuzione (-11,9%), con un maggior presidio delle forze dell’ordine in occasione di gare sportive, sagre, fiere e celebrazioni pubbliche «la tendenza è quella a richiedere sempre più spesso la nostra presenza, sono davvero pochi e isolati gli eventi ai quali non siamo presenti. Anche per quel che riguarda il calcio, a parità di serie B, gli operatori presenti allo stadio sono passati da 11 nel 2022 a 21 nel 2023».


E rispetto alle sfide per il futuro c’è quella della prossimità, nel report portano il segno meno le attività del presidio fisso in quartiere (-15,9%) e della pattuglia appiedata (-156%): «Da un lato registriamo – commenta Iubini – come sempre meno persone afferiscono al punto d’ascolto, dall’altro abbiamo dato priorità ai controlli in macchina, aumentando le distanze percorse e le aree coperte (i mezzi di servizio hanno percorso nel 2023 un totale di 265.018 km, con un aumento del 15,7% rispetto all’anno precedente). Resta comunque il tema dei servizi al cittadino: stiamo riorganizzando la nostra strategia per essere là dove sono anche le persone».

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