Aggredito e derubato alla fermata del bus da una coppia di ventenni

CREMA - Brutta avventura sabato sera per un giovane cremasco. Ha denunciato ai carabinieri di essere stato aggredito da una giovane coppia di 20enni alla fermata dell'autobus di Largo Partigiani d'Italia. Gli hanno rubato il giubbotto, poi recuperato dai carabinieri, che l'hanno restituito alla vittima.

«Lui lo conoscevo di vista, avrà 22 anni, ma non avevo mai visto la sua fidanzata, di circa 19 - ha spiegato la vittima ai militari -: con una scusa, si sono avvicinati e lui mi ha chiesto una sigaretta. Non potendo dargliela, mi ha minacciato: "Ti do una coltellata o un pugno se non mi dai una sigaretta"».

A quel punto la vittima dell'aggressione ha cercato di allontanarsi, ma il 20enne lo ha afferrato al braccio sinistro strattonandolo. «Ho cercato di liberarmi, ma a quel punto mi ha afferrato anche la ragazza e mi ha graffiato all'avambraccio».

Due donne che si trovavano alla fermata e con cui la vittima aveva scambiato quattro chiacchiere poco prima, sono intervenute in sua difesa. Ne è seguita ancora una colluttazione, fino a che il 20enne aggressore non ha sfilato il giubbino al ragazzo. All'interno della tasca c'erano chiavi e portafogli, ma lui è riuscito a sfilarli e a trattenerli. Poi i due sono scappati. A quel punto la vittima ha chiesto aiuto a una famiglia a bordo di un'auto parcheggiata poco distante e sono stati allertati i carabinieri. I militari in pochi minuti hanno raggiunto i due aggressori e recuperato il giubbotto.

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