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L'EMERGENZA NEL CREMASCO

Ragazzi interrotti: oltre 750 sono ‘sotto tutela’

Violenze in famiglia, fragilità economiche, dipendenze: il numero dei minorenni vulnerabili è in costante crescita. Risorse anti-disagio

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

23 Gennaio 2024 - 05:25

Ragazzi interrotti: oltre 750 sono ‘sotto tutela’

CREMA - L’emergenza minorenni purtroppo non concede tregua. Hanno raggiunto quota 756 i casi di under 18 in carico al servizio tutela di Comunità sociale cremasca su segnalazioni da parte dell’autorità giudiziaria competente, il tribunale dei minori di Brescia. Il dato riguarda tutti i 48 Comuni dell’ambito territoriale.

Si va dai casi di separazione alle vittime di violenze in famiglia, ai bambini e adolescenti coinvolti in situazioni in cui i genitori non sono più in grado di badare a loro, vuoi per problemi legati alla tossicodipendenza, all’abuso di alcool e ad altri fattori non ultima la spirale del gioco d’azzardo.

Tra le cause scatenanti ci sono infatti anche quelle economiche che spesso si sommano, oppure sono alla base, del disagio sociale che poi sfocia in abusi. Una crescita esponenziale, cominciata in epoca Covid, quando si era passati dai 571 casi del 2019 ai 666 di fine 2020.

Con il venir meno dell’emergenza sanitaria, che ha rappresentato per molte famiglie il sopraggiungere di difficoltà economiche con perdita del lavoro e altri problemi, si sperava che il trend in salita tornasse a diminuire. Invece così non è stato.

Il 2023 ha certificato l’estrema delicatezza della situazione. Adesso però per dare delle risposte e aiutare minorenni e famiglie, il territorio ha a disposizione le risorse del Pnrr, che per il sociale nel suo complesso ha destinato al Cremasco 4,3 milioni di euro.

«L’anno 2023 è stato utile per la pre implementazione dei progetti con l’individuazione delle famiglie da coinvolgere nel percorso di sostegno» sottolinea l’assessore al Welfare del Comune di Crema Anastasie Musumary. La città è ovviamente il capofila di queste iniziative. A Comunità sociale cremasca è demandata la gestione del servizio di tutela minori, mentre i Servizi sociali territoriali mappano le situazioni di fragilità e bisogno. Nel documento di programmazione del Comune si parla di ‘Sostegno alla capacità genitoriale e prevenzione della vulnerabilità della famiglie e dei bambini’.

«L’anno 2023 è stato utile per la pre implementazione del progetto con l’individuazione delle famiglie da coinvolgere nel percorso di sostegno. A partire dal mese di ottobre 2023 il Comune di Crema ha formalizzato la procedura amministrativa per gli affidamenti collegati alle azioni del Pnrr, avviando le stesse dal mese di novembre. Queste continueranno senza soluzione di continuità per tutto il 2024 e gli anni successivi».

Già incaricate diverse cooperative sociali, che si occuperanno dei singoli progetti di sostegno.

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