L'ANALISI
CASTELVERDE
20 Gennaio 2024 - 05:20
CASTELVERDE - Con il via libera del Pirellone, che concederà i contributi promessi, la strada del progetto ‘Insieme Rilanciando’ è ormai in discesa. L’obiettivo della giunta dell’Unione Terre di cascine tra Castelverde e Pozzaglio è quello di trasformare la palazzina che una volta ospitava l’asilo ‘Pinocchio’ in via don Azzali a Costa S.Abramo, in un centro di aggregazione per i figli dei lavoratori impiegati nelle ditte attive sul territorio e del circondario. Aggregazione vuol dire che i bambini di asilo, primaria e secondaria iscritti al servizio, potranno fare i compiti, imparare tante cose nuove e divertirsi mentre mamma e papà sono al lavoro.
Dunque un grande supporto per le famiglie, ecco perché la delibera parla di ‘un progetto di welfare aziendale’. La Regione, con la quale l’Unione ha sottoscritto l’ accordo di rilancio economico sociale e territoriale (Arest), ha confermato in uno degli ultimi incontri tra i suoi funzionari e gli amministratori locali (nel gergo si dice ‘tavoli negoziali’) che finanzierà l’investimento con 300mila euro a fondo perduto. L’opera pero’ alle casse dell’Unione ne costerà 600mila. Dunque un concorso nella spesa pari al 50%. Mica male.
Il sindaco di Castelverde (e presidente dell’Unione) Graziella Locci è soddisfatta: «Con l’obiettivo di creare un collegamento tra le istituzioni e le imprese del territorio – spiega il primo cittadino - abbiamo fatto un ottimo lavoro di interlocuzione con le realtà economiche che ruotano attorno a Castelverde, ricevendo diverse manifestazioni di interesse. Il contributo regionale non ha la pretesa di finanziare tutto il lavoro di ristrutturazione dell’edificio, ma è comunque un grande supporto. Strada facendo, sigleremo delle specifiche convenzioni con le aziende locali presso le quali lavorano molti nostri residenti, che per usufruire dei servizi beneficeranno di una tariffa agevolata rispetto a chi invece risiede in altri comuni. Siccome sarà un discorso di supporto pre-scuola e post scuola, con aiuto da parte di esperti ai ragazzi per i compiti e proposte di laboratori, il servizio sarà articolato in diverse fasce orarie».
«La struttura è ampia perché ha sempre ospitato due sezioni della scuola dell’infanzia – continua il sindaco – e quindi potremo a nostra volta ospitare una cinquantina di bambini». Sarà una cooperativa che gestirà il servizio, presentando tanto di manifestazione di interesse al Comune nei tempi e nei modi previsti da un apposito bando. «Firmeremo il contratto entro la primavera – annuncia Locci – per poi partire con l’intera operazione che dovrebbe concretizzarsi l’anno prossimo. È stata senza dubbio una bella occasione per far interagire l’amministrazione con le aziende locali, alle quali nei mesi scorsi abbiamo presentato in maniera itinerante il progetto e già oggi abbiamo delle adesioni che andranno concretizzate nel momento in cui la struttura sarà ultimata. Poi, nel rispetto delle procedure previste dalla normativa, indiremo la gara d’appalto e partiremo con i lavori di ristrutturazione dell’edificio in base al progetto che quantifica appunto la spesa complessiva in 600mila euro. A questo proposito sento il dovere di ringraziare Confcommercio per la preziosa e qualificata collaborazione che ci è stata garantita».
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