Treni: saltato il diretto per Milano, decine di pendolari a piedi

CREMA - Saltato il diretto dei pendolari. La mattinata ancora gelida, o forse qualche altro problema tecnico, ha messo ko il materiale rotabile, con la conseguenza che decine di viaggiatori in attesa del regionale 10606 per Milano, in partenza alle 7,20 dalla stazione cittadina, sono rimasti appiedati. Come loro tutti gli utenti della linea Cremona-Crema-Milano, via Treviglio, che risiedono nelle stazioni intermedie. Lavoratori, ma anche studenti universitari.

Chi ha visualizzato per tempo la comunicazione del mancato avvio della corsa dal capolinea di Cremona, ha cercato di raggiungere la stazione in tempo per salire a bordo del diretto delle 6,52, il 10604, che ha viaggiato in orario. Ma con i minuti contati sono stati molti coloro che non ce l’hanno fatta. A quel punto, non essendoci più diretti, ovvero treni che non obbligano i pendolari cremaschi a scendere a Treviglio per cambiare, ai viaggiatori non è rimasto altro da fare che aspettare il regionale per la stazione bergamasca e poi appunto prendere un convoglio per Milano in arrivo da Brescia.

«Un guasto che ha richiesto il rientro in deposito del convoglio», così Trenord ha spiegato quanto avvenuto stamattina prima dell’alba nella stazione di Cremona e che ha costretto a cancellare il diretto 10606. Problemi si sono verificati anche per il regionale 10613 delle 6,07 da Treviglio per il capoluogo provinciale. Il convoglio ha viaggiato con oltre 20 minuti di ritardo. Nel corso della mattinata il traffico è tornato poi regolare, salvo qualche lieve ritardo, nell’ordine di pochi minuti, per i regionale 10618 e 10620 delle 8,41 e delle 9,41 da Cremona per la cittadina bergamasca.

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