L'ANALISI
10 Gennaio 2024 - 05:15
Francesca Dolera e Pupilla Bergo di Castelleone Antiquaria
CASTELLEONE - A cosa punta Castelleone Antiquaria nel 2024? Sfondare in tutto il mondo, da Cremona a Pechino. E non è un sogno troppo ambizioso e nemmeno una fantasia bislacca. Anzi, in parte l’ha già fatto. Il mercato antiquario nella ‘top 5’ italiana, infatti, è già meta di una miriade di turisti dall’Asia, e dalla Cina in particolare, che nel 2023 hanno affollato i banchi per tutto l’anno, a ogni appuntamento. Tanto che è nato un ‘ufficio traduzioni’ (gestito da Francesca Dolera, 25 anni) dedicato all’accoglienza dei visitatori dall’Estremo Oriente. E questa è solo una delle grandi novità in fase di sviluppo.
«Nel corso dell’anno abbiamo intenzione di investire molto sulla comunicazione, sia dal vivo che social, e sulla traduzione in particolare dal parlato italiano al cinese – fa sapere il vicepresidente di Antiquaria William Parmesani –. Si tratta di un’operazione molto complessa, perché sincronizzare la nostra lingua con la loro è piuttosto laborioso, ma vogliamo fare di tutto per migliorare e continuare a crescere».
Una crescita, quella attesa, già attestata dai numeri tant’è che per la prossima manifestazione, fissata a domenica, c’è il tutto esaurito. Commercianti da ogni parte dello Stivale, con i tesori più affascinanti e ricercati che si possano immaginare, attendono visitatori da Cremona, Milano, Bergamo, Brescia e non solo.
Nel frattempo, pare essersi risolto anche uno dei più atavici problemi legati alla kermesse dell’antiquariato: «I parcheggi? Non ci sono stati sostanziali cambiamenti ma la collaborazione fattiva di amministrazione comunale e Polizia locale – spiega Parmesani – ci permette di stare tranquilli su questo fronte».
Per quanto riguarda i banchi, nel corso del 2024 viaggeranno tra i 160 e i 200, con una media di 180 a seconda delle risposte e della disponibilità. Non sono previsti ampliamenti della zona fieristica (sempre a ingresso libero e gratuito) ma continua la selezione, di edizione in edizione, per rendere sempre più alto il livello della merce esposta.
Castelleone Antiquaria è stata fondata nel 1988 da Pupilla Bergo, attuale presidente del mercato del collezionismo. È considerato il centro più importante dopo Milano, Parma e Torino.
Il polo del modernariato, situato nel castrum, è variegato e ricco di proposte di qualità tra: libri, stampe, dipinti, vetri e porcellane, mobili, strumenti musicali, orologi, numismatica e oggettistica varia; Vintage, artigianato e arte sono in via Mura Manfredi, con oggetti di manifattura come: dècoupage, vetri e pellame, bigiotteria, pietre, capi di abbigliamento e accessori firmati rigorosamente retrò.
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