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CREMONA CHE CAMBIA

Montagnole vietate dal 2018, c'è l'incarico per sistemarle

Indagini preliminari e progettazione affidate alla Metro Q di Cicognolo. Il vaglio della Soprintendenza

Massimo Schettino

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mschettino@laprovinciacr.it

28 Dicembre 2023 - 08:48

Montagnole vietate dal 2018, c'è l'incarico per sistemarle

CREMONA - Fa un passo avanti il tassello forse più importante, e certamente il più complesso, della sistemazione dei Giardini di piazza Roma. Il Comune ha infatti affidato, direttamente, la progettazione della messa in sicurezza delle montagnole, transennate ormai dal 2018. Sarà dunque la Srl Metro Q Engineering di Cicognolo a sviluppare «il progetto di fattibilità tecnico economica — si legge nella determina approvata nei giorni scorsi —, il progetto esecutivo e le preliminari indagini statiche, finalizzato alla manutenzione e messa in sicurezza della Rocaille (il tipo di decorazione dei giardini realizzata mediante l’imitazione di elementi naturali, ndr) situata presso i Giardini pubblici di piazza Roma».

Il costo dei servizi di architettura ed ingegneria ammonta a 13.867,98 euro. Contestualmente è stato approvato anche il quadro economico dell’intervento, definito in 38.638,80 euro. I lavori, già finanziati per l’anno 2023, sono compresi nel bando pubblico di Regione Lombardia #Cremonaincentro. Si tratta di un primo passo, dal momento che, una volta redatto, il progetto di recupero dovrà passare il vaglio della Soprintendenza prima che possano iniziare i lavori veri e propri. Le montagnole, che hanno circa 150 anni, sono transennate dal luglio del 2018, in seguito al distacco di una parte della volta del sottopassaggio ‘a grotta’.


Nelle motivazioni della delibera si legge: «I Giardini storici intitolati a papa Giovanni Paolo II sono centrali rispetto ai percorsi radiali delle ‘vie dello shopping’; interventi di riordino di tali ambiti, si valuta possano portare beneficio alle attività economiche presenti, grazie all’atteso aumento dei flussi di traffico pedonale. Si rende necessario effettuare interventi che consentano la restituzione alla cittadinanza del particolare manufatto, per la sua piena fruibilità e quindi occorre procedere con la progettazione gli interventi di manutenzione».

L'assessore Barbara Manfredini


«I tempi — spiega l’assessore Barbara Manfredini — dovrebbero essere veloci». Si tratta del completamento dell’operazione di recupero e abbellimento dei Giardini che ha già interessato le statue. All’opera lo Studio Restauro di Beni Culturali di Paolo Mariani di Crema, che ha ‘liberato’ le Naiadi, restituendo la vasca al gruppo marmoreo realizzato dall’artista cremonese Giovanni Seleroni. Ma è presto per capire se i getti della fontana potranno essere ripristinati. Ripulito e sistemato anche il monumento ad Amilcare Ponchielli eseguito dal lo scultore veronese Pietro Bordini. La pietra è tornata bianca e l’aiuola del monumento è stata rimessa a nuovo con anche un impianto di irrigazione dedicato, non più a vista. Prevista anche la sostituzione delle panchine. «Si tratta — aveva spiegato nelle settimane scorse l’assessore Manfredini — di un intervento da 22mila euro sui giardini, polmone verde della città sul quale abbiamo in programma altre azioni». Fra queste, appunto, la riqualificazione delle montagnole.

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