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Festività sicure: «Stop a schiamazzi e petardi»

Arriva l’ordinanza del sindaco Pietro Fiori. L’Operazione Sicurezza è già ufficialmente cominciata e le nuove regole saranno valide fino al 6 gennaio. Multa salata per chi non le rispetta

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

28 Dicembre 2023 - 05:20

Festività sicure: «Stop a schiamazzi e petardi»

(ANSA)

CASTELLEONE - Arriva l’ordinanza del sindaco Pietro Fiori: stop agli schiamazzi, ai vetri rotti per strada, ai falò improvvisati e soprattutto ai botti pericolosi per cani e gatti. L’Operazione Sicurezza è già ufficialmente cominciata e le nuove regole saranno valide fino al 6 gennaio. Tutto è partito dalle proteste dei residenti negli anni scorsi.

Ecco cosa si legge nel documento emanato dal primo cittadino e già in vigore: «Numerose segnalazioni di cittadini sono pervenute in merito a condotte pericolose e degradanti che hanno interessato alcune zone del territorio comunale. Tra queste – scrivono gli amministratori – abbandono su suolo pubblico di frammenti di bicchieri e bottiglie di vetro, di lapilli, piccole braci e fuochi inesplosi, lo spostamento di addobbi natalizi anche di considerevoli dimensioni, l’uso di trombe e trombette per la produzione di suoni violenti e sgraziati nonché nella produzione di scoppi e fumi con prodotti pirici non identificati che hanno causato disturbo delle persone, spavento negli animali domestici e fumi pericolosi e nocivi per l’ambiente». Ecco quindi il nuovo regolamento fino alla fine delle Feste.

Assoluto divieto di:

  • abbandono su suolo pubblico di frammenti di bicchieri e bottiglie di vetro o altri frammenti taglienti;
  • abbandono su suolo pubblico e nei cestini per la raccolta rifiuti di lapilli e piccole braci;
  • asportazione e conseguente abbandono su suolo pubblico di addobbi natalizi pubblici o privati;
  • accensione di fuochi, pire e falò;
  • generazione di scoppi e fumi determinata dalla accensione di prodotti pirici di qualunque natura;
  • uso di trombe e trombette per la produzione di suoni violenti e sgraziati.

E per chi chi non rispetta le regole? Ovviamente in attesa, dietro l’angolo, c’è una multa salata: «Ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti, la violazione della presente ordinanza comporta – e quindi si aggiunge – l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da venticinque a cinquecento euro».

Resta un solo dubbio, quindi. Dove e quando? Anche questo è chiarito sin da subito: «Il divieto si applica limitatamente ai centri abitati di Castelleone, San Latino, Le Valli, Pellegra, Valseresino, Pradazzo e Corte Madama, dalle 10 alle 24 fino a sabato 6 gennaio».

L’unica eccezione saranno i fuochi d’artificio per l’Anno Nuovo: «L’ordinanza – si legge nella chiosa – non si applica da mezzanotte a mezzanotte e mezza di lunedì 1 gennaio, limitatamente al divieto di accensione di prodotti pirici di libera vendita, la cui accensione è comunque consentita solo in idonei spazi privati nel rispetto della normativa di pubblica sicurezza e della normativa sanitaria vigente».

La norma, che lascia dunque spazio di manovra ed è circoscritta ai centri abitati per tutelare la tranquillità degli abitanti del Castelleonese, è stata accolta con generale favore.

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