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SANTO STEFANO A CREMA

Con il presepe, i Sabbioni diventano una piccola Betlemme

Le statue a grandezza naturale create da Alghisio fanno ancora una volta il tutto esaurito di visitatori

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

26 Dicembre 2023 - 17:03

Con il presepe, i Sabbioni diventano una piccola Betlemme

CREMA - La Vigilia e poi il giorno di Natale e ancora quello di Santo Stefano. Il presepe dei Sabbioni è sempre aperto e in questo trittico di festività appena trascorse, ha riscosso il solito grande successo di presenze. Una tradizione per centinaia di cremaschi che si ripete puntuale ogni anno da ormai 34 edizioni. Per gli adulti è sempre un’emozione, per i più piccoli un tuffo nel passato carico di entusiasmo: occhi sgranati, sguardi carichi di stupore e tanta curiosità di fronte allo spettacolo delle 300 statue in gesso a grandezza naturale che lo straordinario lavoro, durato 40 anni, di Giovanni Alghisio, colui che creò il presepe e a cui la Natività è dedicata, ha permesso di realizzare.

L’ambientazione consente un percorso quasi tutto al coperto tra le varie ricostruzioni dell’epoca contadina, il villaggio di campagna, i mestieri di una volta, la stazione ferroviaria, la scuola, il mercato e molto altro ancora. Uomini, donne, bambini, animali e attrezzi in mostra grazie alla cura che l’associazione dedicata ad Alghisio dedica ogni anno alla manutenzione. Attese nei prossimi giorni anche comitive di visitatori da fuori territorio. Il presepe dei Sabbioni sarà aperto sino al 14 gennaio. Praticamente tutti i giorni, dalle 10 in avanti, i volontari saranno a disposizione. Ormai è diventato un’attrazione turistica.

Sabato, alle 16.30, l’atmosfera della Natività sarà impreziosita dal concerto dell’orchestra di fiate Il Trillo, nell’ambito delle manifestazioni natalizie promosse dal Comune. Il percorso della banda comincerà da via Cappuccini, di fronte alla parrocchiale, per poi raggiungere il presepe. E a proposito di rappresentazioni della nascita di Cristo, non va dimenticata l’esposizione aperta sino all’Epifania all’auditorium Manenti- chiesa di San Bernardino): ‘1223-2023, il miracolo del presepe di Greccio’, una mostra a cura del gruppo presepisti cremaschi e del gruppo culturale Gabriele Lucchi.

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