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Il prefetto in visita da Rivoltini: «Esempio di tradizione e modernità»

Corrado Conforto Galli nell’azienda dolciaria: «Realtà di prim’ordine, e il risultato è la grande qualità»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

13 Dicembre 2023 - 17:36

Il prefetto in visita da Rivoltini: «Esempio di tradizione e modernità»

Il prefetto Corrado Conforto Galli in azienda con Massimo e Cristiano Rivoltini e alcuni dipendenti

VESCOVATO - Visita d’eccezione stamattina alla ‘Rivoltini Alimentare Dolciaria’ di Vescovato. Il prefetto di Cremona Corrado Conforto Galli è stato infatti accompagnato dal contitolare dell’azienda, Massimo Rivoltini, con il socio e fratello Cristiano, in un ‘tour’ nei reparti in cui si producono da tanti anni barrette torrone e specialità dolciarie come il croccante e le torte di cioccolato. Un viaggio nel gusto.


«Ho accolto con grande piacere l’invito a visitare lo stabilimento – commenta il prefetto -. Già conoscevo il titolare perché ci siamo visti in alcune occasioni e avevo espresso il desiderio di poter conoscere da vicino una eccellenza del territorio. È stata una visita molto piacevole perché ho potuto vedere da vicino una realtà di prim’ordine della nostra filiera alimentare. Uno degli aspetti che più mi hanno colpito è come la Rivoltini sia in grado di coniugare una forte connotazione tradizionale e artigianale con la modernità. L’atmosfera che si respira è familiare e il risultato finale è sicuramente la grande qualità dei prodotti».

Massimo Rivoltini, Corrado Conforto Galli e Cristiano Rivoltini


Massimo Rivoltini si dice molto contento per l’occasione di ieri: «Come Rivoltini abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto con le istituzioni e siamo convinti che anche da parte nostra sia importante riuscire a trasmettere il nostro vissuto di realtà imprenditoriale anche ai massimi livelli. È una linea che in generale porta avanti anche la Confartigianato. C’è anche da dire che gli artigiani ci tengono a far vedere in quale modo lavorano. Rappresentano il ‘primo miglio’ del tessuto produttivo, vivono a 360 gradi la loro realtà, conoscono ogni angolo della loro attività. È stato piacevole poter mostrare la nostra attività al prefetto».


Il 2023, aggiunge Rivoltini, «per fortuna è stato molto positivo, la richiesta dei prodotti è molto alta e siamo un po’ tutti in ‘overbooking’. La gente finalmente inizia a essere educata sull’importanza della qualità, che conta più della quantità. Noi abbiamo sempre tenuto il punto su questo aspetto e alla fine siamo stati premiati. I consumatori vogliono sapere che cosa mangiano, desiderano prodotti genuini, conoscere i luoghi di cui i prodotti sono ‘figli’. Tutto ciò è affiancato anche da un crescente interesse verso il turismo gastronomico che sta premiando il nostro territorio cremonese sempre di più. La nostra provincia è piena di eccellenze e di aspetti peculiari. Dobbiamo crederci pienamente e in modo convinto. Non abbiamo nulla da invidiare ad altri».


La ‘timeline’ aziendale ricorda che la Rivoltini è nata nel 1928 a Vescovato con il suo torrone, prodotto su ricetta originale del 1441. Nel 1945 i I fratelli Rivoltini, insieme al papà, decisero di ampliare la produzione. Il figlio Vincenzo nel 1970 iniziò il suo percorso in azienda dimostrando grande capacità imprenditoriale, ampliando la gamma di prodotti e sviluppando nuovi packaging. Nel corso degli anni l’azienda si è sviluppata mantenendo come ‘faro’ la cura per il dettaglio, con un occhio sempre attento all’innovazione. Il futuro potrebbe riservare delle novità come i torroni farciti.

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